Il bramito del cervo in Val di Susa, proposta di ascolto

Settembre 14, 2006 in Spettacoli da Redazione

Una proposta della Provincia per conoscere meglio la fauna selvatica. Visite guidate tra settembre e ottobre per osservare il comportamento degli animali ed ascoltare il “bramito”, un verso profondo e potente con cui ogni individuo avverte i suoi simili della propria presenza.

cervoLe valli del Torinese, la Valsusa in particolare, ospitano una delle popolazioni di cervi più importanti dell’arco alpino. Sono animali fieri e diffidenti ed osservarli nel loro habitat non è facile. La stagione in cui ci sono le condizioni più favorevoli per poterli ammirare è l’inizio dell’autunno: più precisamente tra la fine di settembre e la prima metà di ottobre.

In questo periodo avviene l’accoppiamento: i cervi sono una specie tipicamente poligama, in cui i maschi più forti e dominanti conquistano e difendono attivamente un territorio all’interno del quale staziona un branco più o meno numeroso di femmine.

I comportamenti del maschio di cervo sono spettacolari: emergono tratti che fanno la differenza tra questi animali: l’indole particolarmente combattiva, la mole dei soggetti (un maschio adulto può superare i due quintali di

peso) e le dimensioni dei palchi di corna.

Lo sviluppo delle corna è un indizio importante dell’importanza del periodo dell’accoppiamento: l’esito dei combattimenti, pur essendo spesso non pericoloso per i contendenti, dipende in buona parte dalla forza e dallo sviluppo del palco, che può raggiungere dimensioni che ostacolano gli spostamenti dell’animale, soprattutto nel

fitto dei boschi.

I combattimenti diretti tra maschi sono soltanto uno degli aspetti della stagione riproduttiva, contrassegnata anche da altre manifestazioni di difesa del territorio come il “bramito”, un verso profondo e potente con cui ogni individuo avverte i suoi simili della propria presenza.

  • La Provincia di Torino offre l’opportunità di avvicinare i cervi in amore, osservandoli all’alba nei boschi di larici mentre emettono i loro versi potenti e gravi.

    In questi momenti particolari, gli animali sono più facilmente avvicinabili, presi come sono dalle loro “fatiche amorose”: a patto di trovarsi già sul posto, vestiti adeguatamente e in silenzio.

    Mentre bramisce il cervo sbuffa, soffia, raspa il terreno, sfrega il palco contro arbusti e piccoli alberi. Per rendere possibile la fruizione di questo spettacolo (ovviamente senza disturbare i cervi), il Servizio Tutela della Fauna e della Flora della Provincia di Torino, in collaborazione con l’Azienda Turistica Locale “Montagnedoc” e alcuni imprenditori locali, organizza nel periodo

    compreso tra il 25 settembre e il 10 ottobre una serie di visite guidate nel vallone di Rochemolles (nel Comune di Bardonecchia), dove staziona una delle colonie più importanti di cervi della Valsusa.

    La proposta della Provincia prevede che gli escursionisti giungano in zona la sera precedente, per cenare e pernottare in una struttura ricettiva convenzionata: bisognerà trovarsi sul posto già alla mattina presto!

    I dettagli dell’iniziativa, le quote di partecipazione e le modalità di prenotazione sono consultabili alla pagina Internet

    www.provincia.torino.it/ambiente/fauna/formazione/bramito

    di Randomix