Igiene dell’assassino

Marzo 13, 2005 in Libri da Redazione

Titolo: Igiene dell’assassino
Autore: Amélie Nothomb
Casa editrice: Tascabili Guanda
Prezzo: € 8.00
Pagine: 175

Amelie Nothomb Le intenzioni ci sono, il talento anche; ed infatti qualche sorriso affiora durante la lettura de: Igiene dell’assassino di Amelie Nothomb. La scrittura vuole essere pungente ed affilata mentre dovrebbe sfruttare la propria naturale dote di estrema delicatezza.

Considerato all’unanimità il miglior lavoro dell’autrice belga resta, invece, su un piano minore. La storia è accattivante: uno scrittore pluripremiato ed insignito del Nobel si ritrova alla deriva della propria vita e decide di concedersi (verbo più che appropriato visto il particolare carattere del personaggio) per una breve serie di interviste prima della morte.

Non gli basta sedurre i suoi interlocutori con le parole, vuole coglierli in flagrante e deriderli come estremo saluto ad un’esistenza che, si scopre con lo scorrere delle pagine, cela un aberrante segreto.

Giunti a metà racconto di questo gioco al massacro, incontriamo una giornalista che riesce in qualche modo a far breccia nell’ironia strafottente dello scrittore e a fargli confessare l’inconfessabile.

La verità è attorcigliata attorno ad un terribile ricordo d’infanzia ed è la chiave di lettura di tutta l’opera che ci viene consegnata solo nelle ultime pagine

Il dialogo è sferzante ma a tratti ripetitivo, benché si intuisca ciò che le successive prove letterarie hanno, di fatto, acquisito: smalto e scioltezza.

di Emanuela Borgatta