Guarda che luna!

Gennaio 11, 2009 in Spettacoli da Gabriella Grea

Guarda che luna! Nonostante la neve, nonostante la crisi.

Guarda questi lupi mannari “aadomesticati e brizzolati”, musicisti straordinari che ripercorrono la produzione musicale di Fred Buscaglione, affidandosi all’abbraccio benevolo e allo sguardo ammaliatore della dama bianca che li veglia lassù..

Non aspettatevi un recital di cover nostalgico e fané, perché sarete coinvolti in una sciarada musicale dove il genio dei musici presenti strizza l’occhio a Fred Buscaglione, condividendone la vena dissacrante ed il desiderio di sperimentare.

Bollani, come un Pierino la Peste, finge di confondere gli spartiti, mentre la tromba del maestro Rava vibra un emozionante Besame Mucho, il dispettoso pianoforte corre a Porfirio Viallarosa, raggiunge Mozart in marcia alla turca, sino a ritornare in ranghi più rispettosi…Forse!!

G. Testa e la Banda Osiris raccontano il viaggio dell’Artista, da Torino a Roma, come avvenne per Buscagliene, da Cuneo a Parigi per l’impacciato Testa, o l’ ancor più rocambolesco il “viaggio” in camporella di Bollani per scambiare amore e note con una fanciulla consenziente. Attribuiamo la sfortuna del pianista allo scarso potere seduttivo della sua ‘500,che nulla può a confronto con la Thunderbird rosa di Fred. Eppure la banda Osiris ci suggerisce che ci si può divertire anche con la piccola vetturetta FIAT !!

Si sorride, si ammirano i calembour musicali, ma soprattutto ci si emoziona: con lla tromba di Enrico Rava, con il clarinetto di Piero Ponzo, la musica ci accompagna tra i sentimenti nascosti, proprio laddove non vorremmo far entrare nessuno. Complici l’ebrezza alcolica, il tepore del teatro e… la luna lasciamoci commuovere, questa notte tutto è permesso.

“Sono un vero sognatore,/ musicista un po’ pittore/strimpellando soprai tasti/ moltospesso salto i pasti“(Leo Chiosso- Fantastica). Così cantava Buscaglione, stemperava la sua timidezza, la sua sensibilità con un’allegra sagacia, con ironia e anticonformismo, per non prendersi mai troppo sul serio!

Il risultato dello spettacolo è analogo: una fusione di maestria musicale, di virtuosismi scherzosi, di comicità e teatro, recuperando “ il gusto della dissacrazione, della sperimetazione e dello sberleffo, che hanno reso il cantautore piemontese un outsider assoluto della storia musicale italiana” (M.L. Fegis, Corriere della Sera, dicembre 2001). L’ operazione riesce alla perfezione grazie all’interazione di varie intelligenze artistiche alleate: Gianmaria Testa – cantautore che con Buscaglione (torinese) condivide l’orgoglio provinciale piemontese – il guru della tromba Enrico Rava, il virtuoso del pianoforte jazz Stefano Bollani, l’imbattibile verve della Banda Osiris. Pensato da Paola Farinetti per lo Stabile di Torino, per la regia di Giorgio Gallione, questo tributo a Fred Buscagliene, già andato in scena sui palcoscenici italiani negli anni scorsi (al Teatro Carignano nel 2001), ha ottenuto un tale consenso tra il pubblico che si realizzò un DVD – in vendita nel foyer del teatro – prodotto da Produzioni Fuorivia. Il DVD contiene oltre allo spettacolo un documentario realizzato da Monica Repetto nel backstage di Guarda che Luna, con interviste a tutti protagonisti, le prove di alcuni pezzi dello spettacolo registrate nel pomeriggio: errori, battute, divertissement, ed infine alcune delle più belle immagini realizzate nel corso delle tournée teatrali.

Tuttavia un omaggio a FB non può ripetersi monotono e uguale ad ogni replica, in più i folletti lunari sul palco si annoierebbero a morte. Quindi lasciamo spazio al jazz, all’improvvisazione, così la Bianca Luna di Gianmaria Testa diverrà un gomitolo di note che srotolandosi disegna canzoni con le sfumature variegate delle nostre emozioni. Tra le risa… una lacrima! Tra le stelle… una stella cadente! Piccola, piccola… Così!

da un’idea di Paola Farinetti

con Banda Osiris, Enrico Rava, Gianmaria Testa, Stefano Bollani, Enzo Pietropaoli, Piero Ponzo

disegno luci Maurizio Viani

coordinamento scenico Giorgio Gallione

Fondazione del Teatro Stabile di Torino Produzioni Fuorivia

inizio spettacolo ore 20.45

domenica e festivi ore 15.30

www.tetrostabile.it

[email protected]

di gabriella grea