Golden Foot 2004

Agosto 1, 2004 in Sport da Claris & Momy

Siamo al gran finale: lunedì 2 agosto il vincitore del Golden Foot 2004, il campione eletto grazie ai voti dei tifosi di tutto il mondo, raccolti dal sito web ufficiale www.goldenfoot.com, apporrà l’impronta del suo piede sulla Champions Promenade di Montecarlo.

Il successore di Roberto Baggio, leader della prima edizione dell’evento (2003) promosso da “La Gazzetta dello Sport” e da World Champions Club e patrocinato dal Principato di Monaco, verrà reso noto durante il Gala televisivo, spettacolo nello spettacolo, presentato nella magnifica Salle des Princes del Grimaldi Forum dall’inedita coppia composta da Kay Rush e Gianni Rivera. Kay è la showgirl americana nota agli sportivi italiani e spagnoli per aver condotto alcuni programmi televisivi (tra l’altro due edizioni di Pressing con Raimondo Vianello) ed è una grande tifosa dell’Inter e ama praticare sport estremi. Derby in vista, quindi, sul placo con Gianni Rivera, mitico campione dal cuore rossonero.

Uno speciale dedicato alla serata andrà in onda su LA7 sabato 7 agosto alle ore 23.10 e in replica domenica 8 agosto, alle ore 11.30. Allo speciale, oltre ai conduttori, partecipa tra gli altri la pop star malese Ning, astro nascente della musica internazionale, cantante, show women e attrice, votata l’artista più sexy della Malesia.

Tra l’altro lei ama da sempre il calcio e le auto da corsa (è ambasciatrice per la F1 e il judo in Malesia) e ha già cantato per David Beckham e il Manchester United, sempre in Malesia nel 2002. Inoltre si é esibita in occasione del Peace Concert in Korea per la cerimonia d’apertura della FIFA World Cup 2002 (Corea-Giappone). Tra i premi ricevuti da Ning anche “Voce dell’Asia” (’91) e Canzone dell’anno nel 2004.

Sul palco del Grimaldi Forum si esibirà anche in un tango argentino, in onore di Di Stefano, la ballerina Carlotta Zamparo, etoile dell’Opera di Marsiglia, con Jean Charles Verchere, per la coreografia di Susanna Feltrami. In platea saranno inoltre presenti Zinedine Zidane, Alfredo Di Stefano, Michel Platini e Dino Zoff (che alle ore 18.30. apporranno le impronte sulla Promenade di Montecarlo), il ciclista Mario Cipollini, Marcel Desailly, Alain Boghossian, Didier Deschamps, Gabriele Oriali, Marco Branca, Marco Simone, Arsene Wenger, il presidente della Federcalcio Francese Claude Simonet e il presidente del Sao Paolo Marcelo Gouveia.

All’evento monegasco partecipa anche Adrian Danciu. Il 38enne software engineer estratto a sorte tra i tantissimi fan che hanno votato sul sito della manifestazione, aggiudicandosi il viaggio gratuito a Monte Carlo.

A un evento mediatico come il Golden Foot, premio alla carriera di un calciatore ancora in attività, non poteva mancare un premio alla carriera di chi, grazie al giornalismo, ha contribuito a diffondere i valori dello sport. La giuria, presieduta dal direttore della Gazzetta dello Sport, ha deciso di attribuire l’ambito riconoscimento a un professionista della televisione e a uno della carta stampata. Il Golden “Microphone” è l’italiano Aldo Biscardi, conduttore, da oltre vent’anni, del Processo trasmesso dall’emittente televisiva La7. La Golden “Pen” è il portoghese Aurelio Marcio, classe 1919, fondatore e nota firma della testata “A Bola” nonché giornalista “storico” (per pura questione di esperienza) dei Campionati Mondiali: dal 1966 a oggi, Aurelio Marcio, ne ha infatti seguiti dieci.

Lo spettacolo mediatico e sportivo, però, non sarà fine a se stesso, infatti durante l’esclusiva cena di gala, alla Sala Empire dell’Hotel de Paris, saranno messi all’asta alcuni oggetti del desiderio per gli appassionati di sport, tutti riconducibili ai grandi calciatori di ieri e oggi. L’incasso andrà a favore del FIFA Goal Programme, un’iniziativa che sostiene economicamente 160 progetti di infrastrutture per il calcio in tutto il mondo. Ce n’è per tutti i gusti. Oltre alla maglia indossata da Di Stefano con il Real Madrid negli Anni ’50, ecco quella indossata da Fontaine con la nazionale francese nella World Cup del ‘58, e quella con cui Platini si aggiudicò con la Juventus la Coppa delle Coppe (’84). E ancora: la maglia con cui Rivera conquistò con il Milan la Coppa dei Campioni (European Champions Cup) nel ’63, e quella con cui Zoff vinse il Mondiale con gli azzurri (‘82), la maglia del team Rest of the World indossata in occasione della partita giocata allo stadio di Wembley tra Fifa e Inghilterra (’63) e le scarpe e la maglia con cui Trezeguet ha partecipato, con la nazionale francese, a Euro 2004. E poi palloni degli Anni ’40, ’50, autografati da alcuni campioni dei nostri giorni.

Tante le iniziative in programma lunedì 2 agosto a Monte Carlo per il Centenario della FIFA, an. Oltre che l’inaugurazione della statua dello scultore Alain Borgheresi e l’emissione del francobollo speciale realizzato per il Centenario dall’Office des Emissions de Timbres Poste. Il francobollo (in vendita dallo stesso giorno negli uffici postali, tabaccai e “kiosques à journaux”) riporta uno dei loghi della FIFA ed è sottolineato dalla data 1904-2004. E poi, c’è la mostra fotografica “Fifa 100 Ans, 100 Joueurs” esposta alla Galerie Pastor–Gismondi. La rassegna, dedicata ai miti del calcio, propone un centinaio di “leggende” di ieri e di oggi: da Zidane a Platini, da Beckam a Henry sino a Cantona. Gli scatti realizzati da 18 grandi fotografi internazionali, come Muniz, Quinn e Klein, sono stati selezionati da un altro mito del pallone: Roi Pelè. Le fotografie in rassegna (tranne sei di proprietà dell’archivio FIFA) sono in vendita. La mostra itinerante, già esposta a Londra e Parigi, proseguirà sino all’11 settembre 2004.

di Claudio Arissone & Monica Mautino