Giulio Cesare di Haendel al Teatro Regio di Torino

Novembre 18, 2014 in Net Journal, Primo Piano, Spettacoli da Marcella Trapani

Giulio Cesare di Georg Friedrich Händel a Torino

Giulio Cesare di Georg Friedrich Händel a Torino

Al Teatro Regio a partire da giovedì 20 novembre è di scena l’opera di Georg Friedrich HändelGiulio Cesare, creata su libretto di Nicola Francesco Haym. La regìa è di Laurent Pelly che si è occupato anche dei costumi, mentre la direzione d’orchestra è affidata a Alessandro De Marchi.

Si tratta di un allestimento dell’Opéra National de Paris in prima esecuzione a Torino, la cui la prima rappresentazione sarà trasmessa in diretta radiofonica su Radio3 e su Euroradio.
Giulio Cesare in Egitto è la quinta opera composta da Händel per la “Royal Academy of Music”; fu creata nel febbraio del 1724 ed ebbe un successo immediato, tanto che l’autore la mise in cartellone  per ben trentotto volte in otto anni. Il libretto di Haym era tratto da un’opera drammatica di G.F. Bussani dallo stesso titolo (già messa in musica da A. Sartorio nel 1677 a Venezia).
La storia ebbe un tale successo probabilmente perché tutti i personaggi del dramma sono reali, malgrado gli indispensabili adattamenti riguardanti alcuni dettagli dell’azione. Quest’ultima si svolge tra il settembre del 48 e il marzo del 47 a.C. durante la Guerra d’Alessandria ed inizia con l’annuncio della morte di Pompeo a Farsalo, per mano di Achilla, capo degli eserciti e consigliere di Tolomeo XII, che condivide il potere sull’Egitto con sua sorella Cleopatra.

La messa in scena e gli interpreti
Il regista Laurent Pelly ha ambientato tutta l’opera nei depositi di un museo egizio, che potrebbe essere quello del Cairo o, perché no, quello di Torino. I personaggi sono immaginati come statue o reperti presenti nei magazzini che vengono di tanto in tanto spostati dagli addetti ai lavori, i quali quindi interferiscono spesso e volentieri con l’azione. Le statue nei depositi prendono vita e così ha inizio la storia descritta nell’opera, alla fine della quale ritorneranno nelle loro teche da esposizione.
Il direttore di questa edizione del Giulio Cesare è Alessandro De Marchi, specialista della musica barocca e anima dell’Accademia Montis Regalis. Con quest’opera il Regio amplia l’offerta musicale includendo un capolavoro di un repertorio poco usuale nel teatro torinese e italiano in generale.

Le voci protagoniste sono quelle di tre grandi interpreti: Sonia Prina (Giulio Cesare), Jessica Pratt (Cleopatra) e Sara Mingardo (Cornelia). Sonia Prina è un contralto specializzato proprio nei repertori haendeliano e vivaldiano. Si è esibita nel Giulio Cesare già in due edizioni, al Teatro Carlo Felice di Genova, all’Opera di Lille a Ravenna, Ferrara e Modena con Ottavio Dantone e all’Opéra Bastille con Emmanuelle Haïm. Oggigiorno è riconosciuta come uno dei contralto più importanti della sua generazione, tanto che ha ricevuto i premi della critica italiana “Abbiati” nel 2006 e il “Tiberini d’Oro” nel 2014 come migliore cantante dell’anno.

Jessica Pratt è un soprano di nazionalità britannica, il cui repertorio esula da quello strettamente barocco, ma che è stata inserita nel cast in quanto l’opera di Haendel costituisce proprio un grande esempio di belcanto, ove la Pratt può a giusto titolo essere rappresentata. Ha studiato al Teatro dell’Opera di Roma e all’Accademia Nazionale Santa Cecilia con Renata Scotto. Ha collaborato con direttori quali Daniel Oren, Ralf Weikart e Vladimir Ashkenazy. Nel 2013 ha ricevuto il premio “La Siola d’Oro” per soprani, in onore di Lina Pagliughi. E’ particolarmente versata nei ruoli rossiniani.
Voce barocca per eccellenza invece è quella di Sara Mingardo: ospite di alcune fra le principali istituzioni musicali italiane ed internazionali è una delle rare voci di autentico contralto della scena musicale odierna. Ha collabora  con importanti direttori d’orchestra come Claudio Abbado, Ivor Bolton, Riccardo Chailly, Emmanuelle Haïm, Riccardo Muti, Trevor Pinnock, Maurizio Pollini, Christophe Rousset, Jordi Savall. Di particolare rilievo anche la sua collaborazione con Rinaldo Alessandrini e Concerto Italiano, che l’ha vista esibirsi nei più importanti teatri italiani ed esteri. Il suo repertorio comprende opere di Gluck, Monteverdi, Handel, Vivaldi, Rossini, Verdi, Cavalli, Mozart. Anche Sara Mingardo è stata insignita del Premio “Abbiati” nel 2009.

 

Biglietteria:
Teatro Regio
Piazza Castello 215
Tel. 011-8815241/242/272
[email protected]

Calendario
Giovedì  20 novembre ore 20
Domenica 23 novembre ore 15
Martedì 25 novembre ore 20
Giovedì 26 novembre ore 20
Sabato 29 novembre ore 20