Folk Club, un viaggio da ROBOTNIK fino all’ASSURD

Marzo 2, 2009 in Spettacoli da Cinzia Modena

Igor SciavolinoDal 5 all’8 marzo è un tam tam di pieno sound al Folk Club di Torino. Il 5 marzo, infatti, è la giornata dell’improvvisazione con il progetto ROBOTNIK, gruppo formato da Stefano Cagliero, Riccardo Castagna, Stefano Oletto e Massimo Laiolo, che si esibisce in “Out of jazz”, insieme alle percussioni africane di TATÈ NSONGAN (Mau Mau), la capacità creativa dell’eclettico IGOR SCIAVOLINO, alla batteria di DARIO BRUNA e il sax di CARLO ACTIS DATO.[a seguire approfondimento].

Marc RibotIl 6 marzo trionfa la genialità nella persona di Marc Ribot, icona della musica d’avanguardia contemporanea, che con la sua chitarra sa spaziare dal jazz al punk, dalla musica cubana alle composizioni più ardite.

Sabato 7 marzo un omaggio a Matteo Salvatore, cantastorie garganico imprevedibile e sregolato, morto nel 2005. L’omaggio al poeta delle storie e del sentimento popolare è offerto dall’ANTIDOTUM TARANTULAE con lo spettacolo “Popolo de lu paese – Canti e storie di Matteo Salvatore”.

Domenica, festa delle donne (8 marzo) sarà un trio di sole donne e vivacizzare l’atmosfera. Le ASSURD: tre donne formose e orgogliose, voci da cui trasuda femminilità, freschezza e piacere. Voci solari e cupe di rara e dirompente emozione che portano sul palco tammurriate, pizziche, tarantelle, canti di protesta legati al mondo del lavoro e all’emigrazione, serenate e composizioni proprie.

  • Primo incontro: ROBOTNIK

    RobotnikLa musica dei Robotnik spazia nelle forme e negli stilemi, sfuggendo alle classificazioni rigide e distinguendosi per la forte impronta innovativa. Nati nel 1999, sono un collettivo sperimentale che sviluppa una ricerca continua nel campo della composizione contemporanea, post-rock e dell’improvvisazione libera; ricerca sfociata, nel 2008, nella pubblicazione dell’album Brodo (prodotto da Paolo Lucà e distribuito da Egea). Out of Jazz è la continuazione naturale di questo percorso: un ragionamento contemporaneo sulle regole dell’improvvisazione musicale che ne distilla i tempi, il ritmo, i silenzi a partire dal metodo della Musica a Consiglio, stato dell’arte della ricerca dei Robotnik. La Musica a Consiglio è una riflessione critica circa la linea di confine fra composizione e improvvisazione, che segue la traccia di compositori sperimentali quali Cage e Brown, Crumb e Stockhausen. I Robotnik usano un dispositivo elettronico che consente ai musicisti di improvvisare liberamente, dando alla sessione una struttura con cui misurarsi e – a volte – lottare. Il risultato, sempre diverso e sorprendentemente fluido, è un’ensemble, che segue un direttore fantasma, in cui i musicisti conservano integralmente la loro indipendenza espressiva senza tuttavia sfociare nell’improvvisazione anarchica. Il risultato dell’interazione tra i musicisti ospiti, che interpretano la partitura e gestiscono l’improvvisazione, e i Robotnik, che hanno composto la traccia guida, è ogni volta diverso e mai scontato ma resta sempre molto fruibile. Con Out of Jazz i Robotnik (Stefano Cagliero – tromba e tastiera, Riccardo Castagna – chitarra, Stefano Oletto – basso,Massimo Laiolo – voce e rumors) stanno ora esplorando a 360° le possibilità di questo metodo, proponendo le loro composizioni a musicisti ed ensemble eterogenei per genere e estrazione. Il progetto Out of Jazz consta di due interpretazioni di un’unica composizione a consiglio.

    Robotnik + Tatè Nsongan (balafon, sanza, percussioni) e Igor Sciavolino (computer) La musica creata da Tatè Nsongan (Mau Mau) con strumenti acustici africani viene elaborata in tempo reale al computer da Igor Sciavolino (ChantSong Orchestra. Compositore, arrangiatore, saxofonista e tecnico del suono, particolarmente apprezzato nel campo della musica contemporanea ed elettronica), creando un significativo contrappunto acustico-elettronico che si innesta armonicamente nella traccia a consiglio dei Robotnik.

    Robotnik + Dario Bruna (batteria) e Carlo Actis Dato (Sax, clarinetti) Due jazzisti d’eccezione si cimentano con la Musica a Consiglio insieme ai Robotnik: Dario Bruna (Arigret, Actis’Band, Misterioso, Actis Furioso, Lodati Trio, 3Quietmen, Direttore artistico dell’Associazione Culturale CLGEnsemble) e Carlo Actis Dato (fra i migliori bariton-sassofonisti del mondo, all’attivo oltre 70 album pubblicati. Suona in solo e dirige l’Actis’Band e l’Atipico Trio. E’ co-leader di Brasserie Trio. Fa parte dell’Italian Instabile Orchestra, co-fondatore nel ‘74 di Art Studio, ha suonato con la D.O.M. Orch., Mitteleuropa Orch., Mama Quartetto, Stefano Maltese Ensemble. Ha partecipato a Festival in tutto il mondo. Insegna sassofono alla Scuola Civica di Torino e al Percstudio Music Information. Tra le decine di artisti con cui ha collaborato: G. Gaslini, E. Rava, G. Trovesi, C. Taylor, L. Bowie, W. Horvitz e molti, molti altri grandi del Jazz).

    Matteo SalvatoreInformazioni

    GIOVEDÌ 5 MARZO

    ROBOTNIK in OUT OF JAZZ

    con TATÈ NSONGAN, IGOR SCIAVOLINO, DARIO BRUNA,

    CARLO ACTIS DATO

    inizio concerto ore 21,30, ingresso 15 euro

    VENERDÌ 6 MARZO

    CONCERTO ECCEZIONALE

    MARC RIBOT (USA)

    Ingresso: Euro 25,00

    SABATO 7 MARZO

    ANTIDOTUM TARANTULAE

    Omaggio a Matteo Salvatore

    Presentazione di Popolo de lu paese – Canti e storie di Matteo Salvatore

    Ingresso: Euro 15,00

    DOMENICA 8 MARZO

    ASSURD

    Dal sud Italia tre donne scatenate

    Sconto 50% sul biglietto di ingresso a tutte le donne.

    Ingresso: Euro 20,00

    Tutti i minori di 26 anni usufruiscono del 50% di sconto sul prezzo del biglietto!

    Prenotazioni tel 011 537636 www.folkclub.it / [email protected].

    di Cinzia Modena