Ferrante come Graziani

Novembre 17, 2003 in Sport da Giovanni Rolle

Il Toro ritrova il sorriso grazie alla vittoria sul Catania. Ai granata basta un gol di Ferrante piegare la resistenza dei siciliani e scavalcare i rossoazzurri in classifica. L’eroe della partita è Marco Ferrante, che con la rete che deciso il match raggiunge Graziani nella classifica dei marcatori granata di tutti i tempi.

Per questa sfida con il Catania Rossi cambia formazione rispetto all’ultima gara persa a Venezia. Le papere commesse in laguna sono costate infatti il posto al portiere Sorrentino, rilevato tra i pali da Fontana, mentre nel ruolo di esterno sinistro di centrocampo viene lanciato il giovane Rizzato, al debutto stagionale dall’inizio (il laterale aveva in precedenza disputato uno spezzone di partita contro il Cagliari).

Il primo tempo è un monologo dei padroni di casa, che per tutto l’arco della prima frazione si insediano nella metacampo catanese, permettendo al portiere Fontana 45’ di assoluto riposo.

Fin dai primi minuti di gioco la squadra di Colantuono e Matricciani subisce l’iniziativa dei granata, che partono a testa bassa all’attacco, seguendo gli ordini del tecnico Rossi, che in settimana aveva chiesto ai suoi giocatori una partenza sprint, per riscattare il disastroso inizio di Venezia. La porta difesa da Squizzi non corre tuttavia alcun pericolo fino al 13’, quando una conclusione al volo di Ferrante, servito da un lungo lancio di Balzaretti, sorvola di un metro la traversa. Il portiere catanese viene chiamato in causa per la prima volta al 16’, quando è costretto ad allungarsi in tuffo per mettere in angolo una girata di Tiribocchi. Al 26’ una conclusione da fuori area di Vergassola, sugli sviluppi di un corner battuto da Pinga, scalda le mani a Squizzi, costretto a rifugiarsi nuovamente in angolo. Il Torino appare deciso a spezzare l’equilibrio ed al 28’ Squizzi deve nuovamente metterci una pezza per sbarrare la strada ad un’incursione di Ferrante. I pericoli per il portiere di scuola juventina vengono anche dai calci piazzati: al 36’ una punizione di Pinga sorvola di poco la traversa.

La continua pressione granata dà i suoi frutti al 40’ con la rete del vantaggio torinista. L’azione si sviluppa sulla fascia sinistra, da dove partono quasi tutte le iniziative della squadra di Rossi, e nasce dai piedi del giovane Rizzato, il quale si sfugge alla guardia di Diliso con un abile dribbling e confeziona un preciso traversone per Ferrante, che insacca al volo in perfetta coordinazione.

Il secondo tempo vede il Catania avanzare il proprio baricentro rispetto alla prima frazione. La prima conclusione verso la porta di Fontana giunge al 9’: realtà si tratta di un tentativo di conclusione al volo, da parte di Firmani, che finisce abbondantemente alto. Ma è il Torino ad andare vicinissimo al raddoppio al 24’, negato solo da una prodezza di Squizzi, che si oppone con una grande parata alla conclusione ravvicinata di Ferrante, smarcato a due metri dalla porta da un traversone di Martinelli.

Il secondo tempo vede scemare il ritmo, in quanto la formazione di Rossi allenata la propria pressione offensiva, mentre il Catania attende l’ultimo quarto d’ora per riversarsi in avanti alla ricerca del pareggio.

La partita si accende nel finale: Nucini comanda cinque minuti di recupero ed a tempo scaduto i giocatori del Catania reclamano un calcio di rigore per un presunto atterramento di Balzaretti ai danni di Sturba. Nucini vede però una simulazione da parte del giocatore rossoazzurro, che si becca un’ammonizione. Ne nasce un parapiglia con i difensori granata ed anche il portiere torinista Fontana rimedia un cartellino giallo.

Il triplice fischio dell’arbitro sancisce la vittoria del Torino, che consente agli uomini di Rossi di scavalcare il Catania, portandosi a quota 23.

Torino – Catania 1-0

  • Rete: 40’ pt Ferrante.

  • Torino (4-4-2): Fontana; Martinelli, Mandelli, Fernandez, Balzaretti; Pinga, De Ascentis, Vergassola, Rizzato (18’ st Conticchio); Ferrante (37’ Fabbrini), Tiribocchi. All. Rossi. In panchina: Sorrentino, Adami, Masolini, Osmanovski.

  • Catania (4-4-2): Squizzi; Diliso (22’ st Sturba), Terra, Zeoli, Giallombardo; Fini, Delvecchio, Firmani, Mascara, Oliveira, Sedivec (12’ st Nyagaard). All. Colantuono-Matricciani. In panchina: Concetti, Fusco, Del Grosso, Greco.

  • Arbitro: Nucini di Bergamo.

  • Ammoniti: Vergassola, Fontana (T); Firmani, Diliso, Sturba (C).

  • Spettatori: 15.000 circa.

  • Note: Il Torino calcio ha deciso di devolvere un euro per ogni biglietto di ingresso a favore delle famiglie delle vittime dell’attentato di Nassiriya.

    di Giovanni Rolle