Esercizi d’amore
Giugno 20, 2004 in Libri da Redazione
Titolo: | Esercizi d’amore |
Autore: | Alain de Botton |
Casa editrice: | Le fenici tascabili |
Prezzo: | € 7.80 |
Pagine: | 212 |
Alain de Botton sarebbe il perfetto frontman di una favolistica band che cita la storia della filosofia anziché proporre cover rock. Il paragone non è azzardato se si pensa all’incredibile successo ottenuto dallo scrittore svizzero – naturalizzato londinese – negli ultimi dieci anni.
Esercizi d’Amore è “Essays on Love” in lingua originale, a sottolineare la presenza di stile e scrittura da saggio che intervallano narrativa a considerazioni psicologiche e filosofiche.
Gli innamorati, cui non è propria la lucidità dei filosofi, non possono non abbandonarsi all’impulso religioso, cioè credere e avere fede, in quanto opposto all’impulso filosofico, che è dubitare e indagare. Preferiscono il rischio di essere nell’errore e in amore a essere nel dubbio e senza amore.
L’innamoramento può essere allora definito come la momentanea volontà di sospendere il giudizio, anche a costo di chiudere gli occhi.
Sono semplice esempi della vivacità dello stile di de Botton che descrive, da spettatore, alla storia d’amore dei protagonisti che si muovono in una Londra rarefatta e sfuggente che ricorda un po’ le atmosfere dell’ultimo film di Sofia Coppola: Lost in Translation. Con una differenza sostanziale: ai personaggi del libro viene data la possibilità di sviluppare la loro storia d’amore e di percorrere i consueti binari che portano dalla conoscenza mentale e fisica, all’innamoramento, alla convivenza ed alla crisi.
Ed è proprio il momento dell’abbandono ad essere rappresentato in tutte le sfaccettature, analizzando la reazione all’addio da parte della persona ancora innamorata con toni umoristici e seriosi allo stesso tempo, creando una sorta di transfer tra lettore e protagonista che fa sentire meno soli perché in grado di cogliere manie e ossessioni inconfessabili che si è lieti di condividere.
Sapere che qualcuno ha saputo mettere su carta sensazioni che, nel profondo, molti di noi si sono ritrovati a vivere, lascia un barlume di speranza nel lettore che – grazie ad una scrittura svelta e diretta – può riconciliarsi con il fine che mai dovrebbe scindersi dalla buona letteratura: l’essere compagna e consigliera nella solitudine.
“Esercizi d’Amore” (ma non dimentichiamo anche il più recente: “L’Importanza di Essere Amati”) è una lettura godibile e veloce che gioca con la filosofia con destrezza rendendola incredibilmente vicina.
di Emanuela Borgatta