Ecstasy love
Marzo 8, 2006 in Libri da Redazione
Titolo: | Ecstasy Love |
Autore: | Eliselle |
Casa editrice: | Nicola Pesce |
Prezzo: | € 8,00 |
Pagine: | 143 |
Un esordio variegato. Lo definisce così il suo libro Eliselle, famosa scrittrice internettiana. Una ragazza dolce e disponibile, con un grande talento che proprio non ne vuole sapere di passare inosservato. Ultima figlia della giovane autrice è proprio una storia che non ha intenzione di nascondersi. Una storia di provincia dove la vita dei giovani protagonisti si confonde con una realtà di sogno, con tutto quello che avremmo voluto vivere solo se. Solo se fossimo stati meno realisti. C’è poi anche la realtà, quella vera, fatta della vita di gruppo e di famiglia. Quella di un mondo che ti entra dentro e non te lo dimentichi più. E non te la dimentichi proprio come i dialoghi di Eliselle, puri e diretti. Come se non si trattasse di veri dialoghi ma, semplicemente, di una conversazione – casomai fra amici. Di quelle conversazioni fatte fra personaggi reali, mica protagonisti di carta. Di quella realtà che ti si impossessa e non ti riprende più. Di quella realtà di questa autrice che scrive da quando era bambina e che ha iniziato, eccome se ha iniziato, il suo viaggio nella letteratura con le favole greche e nordiche.
C’è molto da dire. A partire dal titolo, che non ti aspetti. Un titolo che ti fa venire in mente mille cose con una copertina fatta di pillole e con un cd in allegato che ti propone cinque pezzi con la musica di Alex Baraldi e il testi di Eliselle, chiaramente. Un viaggio attraverso un universo targato Reggio Emilia, che se non fosse per i tortellini e il profumo di arrosto, potrebbe essere ovunque. Un mondo che Eliselle conosce bene, benissimo. E che te lo racconta, con le serate in discoteca e i proverbi in dialetto, e il gruppo – ma non uno di quei gruppi noiosi e da vecchi, uno di quei gruppi da psicologi o da trasmissione televisiva.
Un gruppo che si forma e che si slabbra, che si mallea, intorno ai suoi protagonisti. La vera protagonista del romanzo però non è la campagna, non è il gregge. È Francesca, una diciassettenne che viene direttamente dalla città e si troverà scaraventata in una campagna corrotta e corruttrice che la trascinerà in un vortice, in una dimensione diversa, ammaliatrice e perversa. Una realtà che ti fa cambiare, senza neanche che te ne ricordi. Un libro per conoscere i ragazzi. Per capire quanto e come le pasticche e i loro effetti ti travolgono. Ti distruggono e ti rapiscono, e perché non sempre è così male.
Un libro da digerire in fretta per pensare a quello che potrebbe essere, solo se.
di Flavia Piccinni