Dissanguata

Luglio 22, 2002 in Poesie da Redazione

Statue, santini, cerini

luce su madonne di sangue

stelle illuminano corpi freddi

luccichii di coltelli, lame trapassano

il cuore pulsante paura silenziosa

e noi stavamo seduti

in quella chiesa

gelati dalle mani in giù

e io pensavo:”tutto ritorna

Al sangue, al sangue!”

gridavo in mano il pugnale

mi accetta il cervello

se va male, se gli va

e merce, finti annoiati

questo siamo: attori

su un palco senza allori

sconfitti negli anni

dai valori, dalla morale

che fa male, che fa bene

e noi stavamo seduti

in quella chiesa

gelati dalle mani in giù

e io scappavo

e correvo

e tremavo

e mormoravo suoni

e giravo

e girandole mi sentivo

nella mente

pugnalavo l’aria non rimpianto

solo pianto stupido

indefinito finito

nascosto martire

io viva

io ora

muoio.

di Eva Gaida