Di-segno Silv(a)estro
Marzo 28, 2010 in Medley da Stefano Mola
il gioco cambia
lascia
ospite perplesso
il mazzo
e preparati
non devi perdere
l’ultimo calesse
per la luna
Saúl Yurkievich
Sabato 27 Marzo, alle ore 17:00 si inaugura la mostra dell’artista argentino Julio Silva dal titolo Di-segno Silv(a)estro, presso il Museo Ugo Guidi a Forte dei Marmi.
Il titolo vuole sia sottolineare il segno come elemento distintivo dell’opera di Silva, sia alludere alla fitta selva di tratti, colori e riferimenti simbolici che dominano le sue tele. Il segno di Silva oscilla tra una corposa sensualità e una esilità al limite della dissolvenza. L’impressione è che il disegno sia sospeso a pochissima distanza dal foglio, come una vibrazione superficiale generata dalla carta stessa. Forse questi segni danno forma all’esperienza della carta, alla sua memoria, al suo sogno. Qualcosa che adesso c’è, ma che potrebbe anche trasformarsi, scomparire.
Le figure rappresentate fanno parte di un universo ibrido e fantastico, spesso a metà tra l’umano e l’animale, spesso in divenire, emergenti solo per metà da una danza di segni concitati ed eleganti, che paiono mantenere l’impronta del gesto che le ha create.
Di fronte a queste opere, il movimento di Silva si immagina sospinto da necessità ed urgenza, come se le immagini sospese a un dito dal foglio debbano essere catturate al volo prima che possano andarsene, come istantanee da una metamorfosi. Sono ideogrammi dell’immaginazione, figure narranti, che spingono chi le guarda ad interrogare ed interrogarsi. Da dove vengono? Cosa stanno facendo? Quali moti dell’animo le agitano e le spingono a tal punto da renderle così dinamiche, nella loro sensualità, nella loro ironia, nella loro proteiforme enigmaticità?
La mostra non sarà soltanto una mera sequenza di opere, ma anche un viaggio nelle relazioni artistiche e personali che hanno influenzato la vita dell’autore: dalla poesia di Saúl Yurkievich alla narrativa di Julio Cortázar.
I tre artisti condivisero un intenso periodo di vita in Francia, a Parigi, dove lavoravano per la maggior parte dell’anno, e in Provenza, dove trascorrevano l’estate. Dal sodalizio tra Silva e Cortázar nacque per esempio Silvalandia (leggete qui l’intervento di presentazione a cura di Benedetta Gigli), universo fantastico in cui le immagini di Silva trovano concretezza nelle parole dello scrittore. Chi interverrà alla mostra avrà l’opportunità di visionare un raro video che illustra l’opera. Nel corso dell’inaugurazione saranno lette poesie di Saúl Yurkievich. La mostra è inserita nelle manifestazioni della Settimana della Cultura, indetta dal Ministero dei Beni Artistici e Culturali.
Julio Silva: Di-segno Silv(a)estro
A cura di Maria Grazia Gigli e Enrica Frediani
Museo Ugo Guidi, Forte dei Marmi, Via M. Civitali 33
Logos Hotel, Forte dei Marmi, Via Mazzini 153
Fino al 29 Aprile
Orari
Julio Silva nasce in Argentina nel 1930. Nel 1955 si trasferisce a Parigi, dove conosce i grandi interpreti delle arti visive e letterarie come gli scrittori J. Cortázar e S. Yurkievich con i quali avvierà un’intensa collaborazione artistica. Nel corso della sua lunga carriera realizza disegni, pitture, monumentali sculture in marmo come “Pyègemalion” al Forum des Halles e Dame- Lune all’Esplanade de la Défense entrambe a Parigi. Effettua solo esposizioni personali apprezzate dalla critica internazionale più accreditata in prestigiose gallerie in Europa, America Latina, Stati Uniti, Giappone e in castelli in Italia, Francia e Argentina.
di Stefano Mola