Credere, obbedire… RICORDARE

Gennaio 20, 2003 in Attualità da Sonia Gallesio

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Man mano che i testimoni diretti scompaiono, diventa importante raccogliere la loro eredità e trasmetterla ai più giovani per evitare che si allarghi quella “zona grigia” di cui parlava Primo Levi, in riferimento alle “mezze coscienze” dei collaborazionisti, la condizione di chi non si sbilancia, rifiuta le responsabilità, si adatta all’opinione dominante […]; quelle terre di nessuno in cui si possono insinuare rimozioni collettive e menzogne…

[Maria Grazia Alemanno, Associazione ex Allievi Liceo Classico Vittorio Alfieri]

Aspettando l’arrivo del 27 gennaio, ovvero del Giorno della Memoria, nell’aula magna del Liceo Classico Statale Vittorio Alfieri, gli allievi e gli ex-studenti del laboratorio teatrale dell’ITC Quintino Sella daranno vita ad una toccante rappresentazione dal titolo “Credere, obbedire…”. Lo spettacolo, presentato dall’Associazione ex Allievi Liceo Alfieri e diretto dalla Prof.ssa Adriana Castellucci in collaborazione con Vincenzo Pesante, avrà luogo venerdì 24 gennaio con inizio alle ore 20.45. Pur non dimenticando, neppure per un istante, l’insostenibile peso degli eventi evocati, non posso fare a meno di notare come questo significativo progetto abbia avuto origine da un accadimento piuttosto singolare. Durante l’anno scolastico 1999/2000, infatti, nell’impolverato archivio dell’Istituto Quintino Sella sono state rinvenute svariate circolari risalenti al 1938-39. Documenti di grande interesse che però hanno turbato e lasciato senza parole, aride testimonianze dell’espulsione degli insegnanti e degli studenti ebrei dalle scuole italiane. Proprio come la documentazione relativa al caso Giorgio Tealdy, giovane alunno che, vedendosi assegnare il tema in classe “Il borghese discute senza obbedire; il fascista obbedisce senza discutere”, ebbe il coraggio di esprimere il suo pensiero rendendo libera la sua anima. O, ancora, come la concisa comunicazione di licenziamento rivolta ad un docente colpevole soltanto di non essersi iscritto al Partito Nazionale Fascista.

33257(1)Lo spettacolo ricostruirà il clima che si respirava allora, mentre la gente arrancava in una dimensione avvelenata e ammorbata dalla repressione, dalla manipolazione ideologica, dai principi di gerarchia e d’obbedienza acritica. Si tratterà di un racconto disincantato ed acuto, integrato da altre circolari connesse alle direttive del regime e alla condotta antisemita, ma anche ad ulteriori ed eloquenti contributi quali la registrazione di un discorso, rivolto ai giovani, di Benito Mussolini ed alcuni passi tratti dal Manifesto della razza, divulgato il 5 agosto del 1938. Una particolare gestualità e l’impiego di una marcia di guerra, poi, rimanderanno alla perdita dell’identità individuale, della coscienza, del libero pensiero. La rappresentazione comprenderà, inoltre, un’emblematica scena dedicata a Giorgina Arian Levi, insegnante espulsa nel 1938 dal Liceo Alfieri a causa delle leggi razziali. Ospite d’onore della serata, al tempo la donna fu obbligata a fuggire in Bolivia, con il coniuge, per sottrarsi alla persecuzione nazifascista. Premiato in svariati festival ed elogiato dal Ministro della Pubblica Istruzione, lo spettacolo è un sentito invito alla riflessione e alla consapevolezza. Per ricordare, ma soprattutto per far sì che quell’orrore non diventi mai più una realtà. Come scrisse Primo Levi ne I sommersi e i salvati (Opere II, Einaudi Editore), Satana non è necessario: di guerre e violenze non c’è bisogno.

Le manifestazioni della Memoria

Il giorno della memoria

Credere, obbedire…

Spettacolo teatrale

Liceo Classico Statale Vittorio Alfieri

Corso Dante, 80 Torino

Venerdì 24 gennaio alle h 20.45 (in aula magna)

Ingresso: libero.

Per informazioni: 011 542470 – 348 5300428

Sito consigliato: http://www.scuole.piemonte.it/torino/alfieri/lc/memoria

di Sonia Gallesio