Cori in armonia

Giugno 9, 2007 in Spettacoli da Stefano Mola

La musica. Quella cosa che non sappiamo esattamente da dove venga. Che parla un linguaggio non descrivibile eppure universale, anche se creata e/o suonata da persone lontanissime nel tempo e nello spazio. Quella cosa che sai benissimo cos’è, ma che se provi a descrivere ti si sfarina tra le dita, e che eppure talora riesce a descriverti benissimo. La musica, ti fa bene.

Andando a un concerto, ti fai del bene. Andando a questo concerto, di cui tra poco vi diremo, potrai anche fare del bene. Perché il ricavato andrà all’Associazione Piemontese Spina Bifida e Idrocefalo Onlus tramite la Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi Onlus.

Le ChardonQuesto concerto speciale avrà luogo Sabato 9 giugno, al Piccolo Regio Puccini con inizio alle ore 20:45. È la diciannovesima edizione di Cori in armonia, benemeritamente organizzata dal Coro Le Chardon. Nelle diciotto precedenti edizioni la rassegna ha portato a Torino circa cinquanta gruppi corali provenienti da tutta l’Italia, offrendo concerti che hanno saputo rappresentare le molteplici anime della coralità d’oggi: dai gruppi più tradizionali a quelli che propongono nuove composizioni ispirate al mondo popolare, dagli ensemble jazz alle corali polifoniche. Tutto sempre all’insegna della solidarietà, essendo il ricavato delle manifestazioni destinato ad associazioni socio-sanitarie no profit.

Due i cori ospiti. Il Coro Monte Alben di Lodi diretto da Alberto Cremonesi e nato nel 1971, con un programma che affianca brani rinascimentali come Tourdion di Pierre Attaignant e Il est bel et bon di Pierre Passereau a brani popolari contemporanei scritti da Marco Maiero, Dante Conrero, Mario Macchi e Alessandro Buggiani, per chiudere con uno spiritual evergreen come Kumbaya. Il Coro Montenero di Ponte dell’Olio (PC) fondato nel 1968, che ha nella sua storia una lunga fase di ricerca etnomusicologica compiuta nelle valli – ricchissime di tradizioni – dell’Appennino piacentino. Accanto ad alcuni canti di quelle terre, il coro farà ascoltare brani acquisiti recentemente nel proprio repertorio, dacché Mario Azzali ne ha assunto la direzione (tra gli altri, tre divertenti canzoni composte dal toscano Alessandro Buggiani e un adattamento di My Way).

Aprirà la serata il Coro Le Chardon, gruppo diretto fin dal 1983, anno della fondazione, da Fabrizio Barbero. In programma un celebre brano di Bepi De Marzi, Joska la rossa, seguito dal delicatissimo Ecoute di Angelo Mazza su parole della poetessa Eva Pellissier, da una nuova elaborazione del noto brano sudamericano Alfonsina y el mar, e dai “madrigali” contemporanei Tenerissima valle di Roberto Padoin su testo di Andrea Zanzotto (uno dei massimi poeti italiani viventi) e Ambra di Renzo Bertoldo, brani che testimoniano la particolare predilezione del Coro Le Chardon per le espressioni più appassionate e meditate del rapporto dell’uomo con la natura.

Come anticipato, l’intero ricavato della serata, realizzata con il contributo e il patrocinio della Regione Piemonte nonché con il patrocinio della Città e della Provincia di Torino, è destinato all’A.Pi.S.B. – Associazione Piemontese Spina Bifida e Idrocefalo Onlus. Mata nel 1991 per volontà di un gruppo di genitori di bambini affetti da queste gravi malformazioni del midollo spinale. L’A.Pi.S.B. costituisce un punto di riferimento indispensabile sul piano sanitario, scientifico e sociale per chi si trovi ad affrontare la malattia. Negli oltre quindici anni dalla sua fondazione è riuscita a ottenere importanti risultati come l’apertura del Centro di riferimento regionale Spina Bifida e di una camera operatoria Latex Free (quasi tutti i bambini con questa malattia sono affetti da allergia al lattice) presso l’Ospedale Infantile Regina Margherita.

Ingresso 12 €; gratuito per ragazzi sotto i 18 anni e disabili.

Prevendita presso il Salone La Stampa

Via Roma 80, Torino (dal Lun al Ven 9-18; Sab 9-12,30)

di Stefano Mola