Venerdì 14 marzo 2003 alle ore 21 al Teatro Giacosa, in prima nazionale andrà in scena Antonia, una strega orfana piemontese che ha vinto il prestigioso Premio Strega! Infatti è la protagonista di “Chimera” romanzo storico di Sebastiano Vassalli pluripremiato (Strega e Campiello) e molto apprezzato dalla critica e dai lettori che verrà rappresentato a teatro. E’ la storia di una neonata abbandonata alle suore di un convento nei pressi di Novara ai piedi dell’imponente Monte Rosa. Corre l’anno 1590 e la piccola Antonia non avrà un’esistenza facile, sarà accusata e condannata per stregoneria da una Chiesa corrotta e crudele che Vassalli descrive con grande maestria.

In Italia non è comunissimo che un romanzo fresco dei successi editoriali venga trasformato in opera teatrale ed il merito in questo caso va alla produzione de “Il Contato del Canavese”, alla regia di Paola Rota ed alla sapiente trasformazione curata dalla giovane talentuosa Lucilla Giagnoni. Una ragazza prodigio che a 19 anni frequentava e lavorava con gente del calibro di Vittorio Gassman e Jeanne Moreau e che ha un curriculum di collaborazioni e produzioni da far paura. Adesso insegna narrazione alla scuola Holden di Baricco a Torino.

Da un coacervo di tale qualità non potrà che nascere un successo anche teatrale e ad assistere al primo vagito della sua Antonia uscita dalle pagine del suo libro di maggior successo sarà presente tra il pubblico anche l’autore.

Sabato 15 marzo si replica alla stessa ora sempre al Giacosa poi lo spettacolo, dopo il debutto eporediese, sarà in scena al Teatro Gobetti di Torino dal 18 al 22 marzo, il 2 aprile presso la sala polivalente di Valenza Po, il 9 aprile al Teatro Sociale di Omegna.

Chimera