Cene d’autore a Vinum 2004
Aprile 21, 2004 in Enogastronomia da Momy
Per il vino piemontese di qualità, Vinum è la miglior vetrina con ottima visibilità verso turisti enogastronomici del Piemonte, di tutta Italia e di buona parte di Europa. Da sempre l’abbinamento dei nostri vini piemontesi con i prodotti tipici dell’albese, delle Langhe e del Roero ha ammaliato stomaco e mente di tanti turisti che ritrovano in queste terre profumi antichi, sapori concreti e amabili.
Quest’anno gli organizzatori hanno voluto spingersi oltre e affascinare i turisti con l’abbinamento tra i nostri vini ed una gastronomia regionale italiana sempre ricca di sorprese e sapori doc. Che la sfida sia facile è ovvio, basta infatti pensare a quanti vini piemontesi vengono serviti sulle tavole di tutte le regioni italiane e nel mondo… Ma il fascino è far giocare in Piemonte, in trasferta, grandi cuochi, farli sfidare l’abitudine del consumatore che viene in Piemonte a degustare tartufo, funghi, polenta, bagna cauda, agnolotti, brasato…
Ecco allora che accanto alle degustazioni del centro storico, con le varie strutture espositive che mostrano i prodotti della Città di Alba, i vini bianchi del Roero, il Moscato d’Asti, lo spumante e i passiti, le grappe e i distillati, accanto al vino ospite d’onore, l’Aglianico (di cui due sono le denominazioni principali, l’Aglianico del Vulture in Basilicata a nord di Potenza ed il Taurasi in provincia di Avellino in Campania), accanto dicevamo, ci sono dei cuochi ‘stranieri’ in terra di Piemonte. Si tratta Massimo Bottura del ristorante ‘La Francescana’ di Modena, Emanuele Scarello della trattoria ‘Agli Amici dal 1887’ e Carlo Cracco del ristorante ‘Cracco-Peck’ di Milano.
Saranno loro che faranno dialogare le loro specialità tipiche con i vini di Langhe e Roero in quello che è il vero evento di questa 28a edizione di Vinum, ‘Cene d’Autore’. Importante sottolineare che la sfida ha un sapore giovane, infatti i tre rinomati chef sono tutti under 40.
Si tratta di laboratori del gusto, alla ricerca di un’alchimia enogastronomica tra l’arte culinaria dei tre talentuosi chef italiani e i grandi vini dell’Albese raccontati dai loro produttori: queste in sintesi l’ispirazione e l’ambizione sottese alle “cena d’autore” che Go Wine organizza in una cornice mozzafiato. Gli eletti che troveranno ancora posti liberi prenotandosi presso Go Wine, infatti, ceneranno nelle ricche e sofisticate sale del castello di Grinzane Cavour, sede dell’Enoteca Regionale Piemontese, non prima di aver ammirato le colline ricche di vigneti e storia dal belvedere del castello.
E accanto al magnifico paesaggio gli ospiti saranno ammaliati dai grandi rossi del territorio di Langa & Roero, come Barolo, Barbaresco, Roero, Barbera d’Alba, i vari Dolcetto, ma anche da bianchi sublimi, sia secchi come l’Arneis che dolci come il Moscato d’Asti. Lo schema sarà quello classico dei laboratori del gusto: 1 vino – 1 piatto. In ogni serata, infatti, il menu proposto dagli chef si svilupperà su una media di 5 piatti abbinati ad altrettanti vini, presentati personalmente dai produttori.
Le tre serate permetteranno di conoscere il pensiero creativo di Carlo Cracco, Massimo Bottura ed Emanuele Scarello, la loro versatilità di cuochi giovani ma già affermati, e farà scoprire gli orizzonti della loro cucina a contatto con la skyline dei vini della zona.
Carlo Cracco, tra i più brillanti allievi di Gualtiero Marchesi, e già alla guida delle Clivie di Piobesi d’Alba, è lo chef del ristorante Cracco-Peck di Milano, punto di riferimento della ristorazione di alta qualità della città meneghina.
Massimo Bottura, una lunga, personalissima frequentazione con la cucina di Ferran Adrià, è lo chef del ristorante La Francescana di Modena, ed è una delle figure più carismatiche del panorama contemporaneo.
Emanuele Scarello, componente dell’associazione Giovani ristoratori d’Europa, è lo chef del ristorante Agli Amici, trattoria dal 1887 di Udine, ed è un giovane emergente su cui sono puntati gli occhi di molti.
L’iniziativa è veramente intrigante e merita un approfondimento particolare del palato, oltre a confermare la vocazione di centro d’eccellenza dell’enogastronomia piemontese da parte del Castello di Grinzane, da oltre 40 anni sede di importanti iniziative a favore della enogastronomia di qualità, e la splendida fantasia degli esperti di promozione di eventi di Go Wine, in primis il presidente, avv. Massimo Corrado, che da anni ha intuito la necessità che il mondo del vino consolidi il successo ottenuto e definisca meglio comportamenti e strategie, aggiornando il linguaggio della comunicazione.
Parallela, un’altra iniziativa enogastronomica monopolizzerà Vinum: ‘Camminare i crù’, 5 giornate, dal 26 al 30 aprile, dedicate ciascuna ad uno dei grandi crù storici.
Programma delle Cene d’autore
Per informazioni e prenotazioni alle cene d’autore
Costo di partecipazione: € 70,00 – i posti sono limitati ed è necessaria la prenotazione presso Associazione Go Wine
tel. 0173.364.631 – fax 0173.351.147
e– mail: [email protected]
Sito Internet: www.gowinet.it
www.gowinet.it
di Monica Mautino