Audioslave: ritorna il grande hard-rock

Febbraio 26, 2003 in Musica da Gino Steiner Strippoli

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Chris Cornell, Tim Commerford, Brad Wilk, Tom Morello ovvero gli Audioslave! Un ritorno al puro hard rock (memorie stupende dei Zeppelin e Purple) per la prima di questa “nuova“ band! Grande suono, ritmo arrembante, energia a mille tutto racchiuso in “Audioslave” (EPIC Sonymusic). La partenza è al fulmicotone con “Cochise” ma subito dopo arriva senza poter riprendere fiato “Show Me How To Live”. L’attesa per l’uscita di questo album era immensa, visto che questo progetto è frutto dell’unione di due componenti rock che hanno regalato splendide pagine rock in tutto il mondo.

D’altronde era dai tempi degli anni ’70 che non nascevano supergruppi! Gli Audioslave lo sono eccome, la fusione dei Rage Agaist The Machine con Chris Cornell,leader dei Soundgarden funziona a dispetto di quanti invece tendevano al pessimismo solo all’idea di questa nuova nascita!!! Terribilmente bella “What You Are” con le chitarre in distorsione a comporre giri sonori sorprendenti, ma che dire di “Gasoline” dai giri di basso davvero potenti! Poi certo c’è sempre una delle voci più belle del rock degli ultimi decenni, quella di Cornell.

I brani si susseguono senza sosta, senza steccare una sola volta. L’ascolto è piacevole anche quando il tono si fa meno duro come in “Like A Stone”, entusiasma l’energia che i 4 rockers producono senza pausa. Hanno vinto loro a dispetto della critica che li voleva come una nuove versione dei Soundgarden invece c’è molto di Soundgarden ma anche dei RATM. Nelle difficoltà si vedono i grandi artisti e loro ci hanno provato contro molti, realizzando un album completo e incisivo, che ha ben 14 tracce da ascoltare a pieno volume, ma non fatevi prendere troppo dall’ascolto mentre siete alla guida di un auto potreste immediatamente volare!

Godetevi allora “Set it off” in pieno stile hard rock anni 70, un rock con progressione inquietante, ma che dire dell’inizio dolcissimo di “Shadow On The Sun”, elegantissima ballad che poi si trasforma poi in un infernale rock?! Il canto di Chris è unico e eccellente, gli a soli si “sprecano” in positivo e poi c’è quel gran genio di Rick Rubin, produttore che non sbaglia un colpo! L’insieme di diverse esperienze hanno portato a realizzare un lavoro discografico cui non manca nulla, anche il ritorno al “grunge” non è stato dimenticato: esemplare “I Am The Highway”. Ma “Audioslave” è un moto perpetuo tanto che “Exploder” fa a mille le note musicali in un rock ritmatissimo con intervalli a calma piatta e poi la tempesta! Uno dei più bei lavori rock degli ultimi anni. Chi ha anima rock non potrà fare a meno di sentirlo ed innamorarsene.

di Gino Steiner Strippoli