Aretuska HMA Roy Paci

Dicembre 2, 2005 in Spettacoli da Cinzia Modena

Venerdì 2 dicembre. HMA, Torino. Gli Aretuska, guidati dal trombettista siciliano Roy Paci, proseguono il lungo tour cominciato in aprile con l’uscita dell’ultimo album “Parola d’Onore”

L’album Parola d’Onore, terzo capitolo della discografia di Roy Paci & Aretuska, rispetto ai due precedenti, è più internazionale, risultato di quattro anni vissuti dalla band in giro tra Italia ed Europa in tpurnée, macinando circa seicento concerti di fronte a pubblici sempre diversi e sempre più entusiasti.

Roy Paci & Aretuska hanno riversato in questo disco le proprie influenz, maturate in modo naturale, ed ampliato notevolmente i propri idiomi: c’è ancora lo ska, ovviamente, ma Parola d’Onore dimostra di apprezzare anche il dancehall, il reggae, lo scratch, la trance, il big beat, l’afro-funky e tanto altro. Un album pensato e scritto per essere suonato dal vivo. Roy Paci ha detto di averlo costruito pensandosi direttamente sul palco, privilegiando cioè tutti quei brani la cui struttura potesse essere potentemente resa dal vivo, tagliando ogni momento di virtuosismo sterile e fisiologici cali di tensione.

Altro motivi di grande differenza tra Parola d’onore e le passate prove di Roy Paci & Aretuska: in questo album c’è anche da fare i conti con il cantante-Roy, che accanto al suo eccellente lavoro come bandleader e trombettista ha deciso di cimentarsi seriamente con il canto, sfoderando grinta e una capacità di dare sfumature sempre diverse alle proprie interpretazioni.

Registrato dal Josh Sanfelici all’Orange Room di Collegno (Torino) e al Sant’Andrea Studio Recording di Faenza (Ravenna), tra la fine del 2004 e l’inizio del nuovo anno, Parola d’onore si avvale anche di una cerchia di collaboratori di tutto rispetto, scelti espressamente da Roy sulla base delle esigenze artistiche manifestate da ogni brano: a partire da uno dei migliori autori radio e tv del nostro presente, Diego Cugia (inventore di Jack Folla e Alcatraz, da qualche tempo consigliere che sta dietro il successo di Adriano Celentano), che con Roy firma i testi di due brani, “Viva la vida” e “Shock politik”. Il resto viene da sé: così di Eased Seeed aka Frank Dellé è la voce che introduce all’ascolto dell’intero album, di Taher Fasal è il contributo vocale su “Boca dulza”, e di Zuli aka Marco Zuliani quello che impreziosisce “Malarazza”. Ancora, vanno ricordate le backing vocals di Vincenzo Vasi, Bobby Soul aka Alberto De Benedetti, Robertina Magnetti e Rosetta “swing” Rizzitelli; gli archi di Davide Rossi, il sax baritono e il flauto di Chicco Montefiori, l’accordeon di Vinagro aka Salvatore Chillemi, il sax alto e il clarinetto di Guglielmo Pagnozzi, le percussioni del gruppo Timbales di Alba e, ultimo ma non ultimo, lo scratch di Dj Tsura aka Massimo Contino.

VENERDI’ 2 DICEMBRE 2005

ROY PACI & ARETUSKA in concerto

Hiroshima Mon amour

ore 22.00, ingresso 10.00 euro

di Cinzia Modena