Al via il Grinzane XXVII
Gennaio 14, 2008 in Attualità da Stefano Mola
AL VIA IL GRINZANE XXVII
Ci siamo quasi. Ancora pochi giorni e conosceremo i titoli che si contenderanno l’edizione 2008 del Premio Grinzane Cavour. La cerimonia di designazione si terrà Sabato 19 gennaio, alle ore 16 a Palazzo Reale. Numerosi i vincitori da proclamare nelle regie stanze: le terne per la Narrativa italiana e la Narrativa straniera, il Premio Internazionale e il Premio Autore Esordiente.
Una novità: presidente della giuria sarà lo scrittore franco-marocchino Tahar Ben Jelloun, tra i più significativi del mondo arabo. Ricordiamo qui i suoi colleghi in giuria: Vincenzo Cerami, Alain Elkann, Luigi Forte, Björn Larsson (Svezia), Rosetta Loy, Predrag Matvejevic (Croazia), Lorenzo Mondo, Raffaele Nigro, Gianni Riotta, Jacqueline Risset (Francia), Francesca Sanvitale, Peter Schneider (Germania), Luis Sepúlveda (Cile) e Giuliano Soria.
Due vincitori sono comunque già noti. Al poeta arabo Adonis verrà infatti conferito il Premio Grinzane Lettura – Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, mentre Giorgio Amitrano riceverà il Premio Grinzane Traduzione, per l’insieme della sua opera di traduttore dal giapponese.
Come sempre, da sabato in avanti, toccherà agli studenti leggere i libri e scegliere i supervincitori. Le Giurie Scolastiche, scelte in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e il Ministero degli Affari Esteri sono costituite presso undici Scuole Medie Superiori d’Italia e sedici istituti dislocati in tutto il mondo: i Licei italiani di Belgrado, Berlino, Bruxelles, Buenos Aires, Il Cairo, Fiume, Praga, Parigi e Saint Germain en Laye e le Università di Leeds e Manchester, Lisbona e Coimbra, Mosca, Salamanca, San Pietroburgo, Stoccolma, Tokyo e Atene.
UN CONVEGNO: L’ODORE DELL’INDIA. SCRITTURE E NARRAZIONI
La cerimonia di designazione è l’atto di chiusura d’una due giorni di grande interesse e valore. Venerdì 18 parte infatti il convegno L’odore dell’India. Scritture e narrazioni. Dopo il 2006 dedicato alla scrittura del mondo arabo dal Maghreb all’Iran e il 2007 sulla letteratura dell’Africa sub-sahariana, ecco che il Premio Grinzane porta a Torino, al Teatro Gobetti, una quindicina di autori indiani, per discutere delle varietà linguistiche e della complessa identità del continente attraverso la letteratura contemporanea.
Una conferma di quella che è una delle caratteristiche più importanti del Premio: l’apertura al mondo, mantenendo le radici ben salde in Piemonte. Aprire gli occhi agli altri è forse una delle cose più necessarie in questi tempi in cui è impossibile ragionare soltanto guardando il nostro giardino. Infilarsi nelle parole altrui è uno dei modi migliori per farlo. L’India è uno dei paesi destinati ad avere un peso sempre più determinante nei destini futuri del nostro mondo, da molti punti di vista.
Tre le sezioni: La nuova india , La speranza indiana e L’India nascosta. Saranno presenti alcuni nomi tra i più importanti della letteratura indiana contemporanea: Anita Nair; Lavanya Sankaran; Nirpal Singh Dhaliwal; Altaf Tyrewala; Shashi Tharoor; MJ Akbar; Tarun J Tejpal, Vikas Swarup, Sunil Deepak; Bhagwan Dass Morwal; Gayathri Murthy e Uday Prakash. Un intervento di Federico Rampini approfondirà quelli che saranno gli scenari futuri del paese. A coordinare il convegno Luigi Sampietro.
di Stefano Mola