Al teatro Regio, Il Flauto Magico

Gennaio 13, 2014 in Net Journal, Primo Piano, Spettacoli da Marcella Trapani

L’evento
Al Teatro Regio a partire da venerdì 10 gennaio è di scena l’opera di W. A. Mozart Il Flauto Magico, creato su libretto di Emanuel Schikaneder. La regia è di Roberto Andò, mentre la direzione d’orchestra è affidata a Christian Arming.
La storia è una vera e propria fiaba che rappresenta il percorso di crescita e di iniziazione del protagonista maschile Tamino nella ricerca della sua donna Pamina. Andò si era già cimentato nella regia di questo Singspiel nel 2001 al Teatro Massimo di Palermo e non ha apportato grossi cambiamenti alla messa in scena di tredici anni fa. Il regista ha accentuato il carattere di fiaba dell’opera e la leggerezza che vi aleggia in ogni momento.
In realtà Die Zauberflöte ha fatto nascere fin dalle prime rappresentazioni una serie di interpretazioni e di controversie in chiave politico-filosofica sul significato latente dell’opera. Nelle interpretazioni più recenti si è voluto vedere nel Singspiel di Mozart il dipanarsi di tematiche fondamentali del pensiero illuminista, dalla simbologia massonica ai rapporti di potere tra i personaggi.
Come ebbe a dire T.W. Adorno
La liberazione degli uomini dall’incantesimo della madre e la loro conciliazione con il fondamento naturale nella profonda ambiguità dell’amore: questo è il suo oggetto.

Gli interpreti
Nel ruolo di Papageno vediamo il veterano Markus Werba; alla prima esecuzione dell’opera il ruolo fu interpretato da Emanuel Schikaneder che ne aveva scritto il libretto. Nel secondo cast Thomas Tatzl che si è distinto per le sua capacità recitative ma non certo per quelle canore (almeno alle prove generali alle quali abbiamo avuto modo di assistere).
La coppia di Tamino e Pamina è interpretata da due cantanti giovani ma già molto noti al pubblico dei melomani: Tamino è Giorgio Berrugi, tenore pisano che, dopo essersi dedicato per cinque anni al clarinetto, ha poi debuttato come cantante, calcando i palcoscenici dei maggiori teatri d’opera. Pamina è il soprano Maria Grazia Schiavo che ha una vasta esperienza nel repertorio settecentesco, da Cavalli a Purcell, Vivaldi, Händel, Vinci, Paisiello.
Un altro ruolo importante, quello di Sarastro, è ricoperto dal russo Aleksandr Vinograd, un basso lirico il cui repertorio è molto ampio, comprendendo musicisti russi come Čajkovski e italiani, quali Verdi, Puccini e Bellini. Nel secondo cast il basso coreano In-Sung Sim, imponente tanto nella voce quanto nell’aspetto.
Infine, nel difficile ruolo della Regina della Notte troviamo il soprano cubano emergente Mara Aleida che avrà modo di esaltare gli aspetti drammatici e rutilanti del personaggio che interpreta. L’altra interprete, Christina Poulitsi, è emersa tra gli interpreti del secondo cast per il timbro cristallino della sua voce e per l’accuratezza del suo stile vocale. E’ nata ad Atene è stata allieva della fondazione “Maria Callas” per cui ha studiato all’Università delle Arti di Berlino.

Biglietteria:
Teatro Regio
Piazza Castello 215
Tel. 011-8815241/242/272
[email protected]

Calendario
Venerdì 10 gennaio ore 20
Sabato 11 gennaio ore 20
Domenica 12 gennaio ore 15
Martedì 14 gennaio ore 15
Mercoledì 15 gennaio ore 20
Giovedì 16 gennaio ore 20
Venerdì 17 gennaio ore 20
Sabato 18 gennaio ore 20
Domenica 19 gennaio ore 15
Martedì

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21 gennaio ore 15