Al Tangram, la follia

Aprile 27, 2003 in Spettacoli da Roberto Canavesi

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Puntuale come ogni anno al Tangram Teatro approda “Elogio alla follia”, la rassegna di spettacoli, incontri e dibattiti utile pretesto per un’indagine ad ampio raggio sull’universo del disagio; l’edizione 2003, dal 24 aprile al 24 maggio con sedi Teatro Tangram e Teatro Gobetti, è inserita all’interno del progetto speciale Follemente promosso insieme al Teatro del Baratto ed a MAS Juvarra, con il sostegno della Città di Torino, Provincia e Regione.

“Pensiamo sia un passo importante – scrivono Ivana Ferri e Bruno Ferraro del Tangram Teatro – portare l’esperienza degli ultimi tre anni di Elogio alla follia per la costruzione di Follemente, un progetto che mette in relazione esperienze parallele di altre strutture teatrali” : la pluriennale indagine, non solo artistica, sul disagio esistenziale è stata sempre promossa attraverso percorsi letterari, strumenti teatrali con l’ausilio di componenti quali la psichiatria e le testimonianze di autorevoli personalità della società civile. Dacia Mariani, Claudio Magris, Alda Merini sono solo alcuni dei nomi di maggior spicco tra quelli intervenuti nelle passate edizioni in nome di un coinvolgimento totale che ha come obiettivo finale mettere al centro della propria analisi la figura di un emarginato spesso costretto a subire in prima persona violenze e soprusi. Su questa falsa riga anche il cartellone di quest’anno che vivrà il suo atto inaugurale, da giovedì 24 a domenica 27, con “Tra le quiete stanze”, l’ultimo spettacolo di Michele Di Mauro tappa iniziale di un percorso denominato Home sweet home che si prefigge tra i suoi scopi di abbattere e smitizzare il velo di omertà ed inquietudine che spesso circonda la sfera privata della nostra esistenza non risparmiando inquietanti risvolti.

Se il 3 e 4 maggio sul palco di via don Orione sarà la volta della giovane attrice milanese Silvia Frasson, protagonista di una nuova e singolare rilettura della figura di Giovanna d’Arco, il Teatro Gobetti ospiterà, il 10 maggio, la serata “Non dirlo a nessuno”, una parentesi di grande attualità sul doloroso tema degli abusi sessuali sui minori con la partecipazione di Irena Cabiati de La Stampa e del giudice per il tribunale dei minorenni Cesare Castellani. Dacia Maraini interverrà il 12 maggio per “Stravaganza”, allestimento storico con la regia di Ivana Ferri giunto al suo canto del cigno, mentre per il 14 maggio è in programma un recital curato da Michele Di Mauro su testi inediti di tre giovani autori della Scuola Holden: serata-testimonianza anche quella del 20 maggio con la regista Ivana Ferri impegnata nel mettere in scena alcune suggestive testimonianze legate al mondo dell’adolescenza, un evento cui prenderanno parte lo psicologo Aldo Ferrari Pozzato ed il vicesindaco Marco Calgaro.

Il sipario sull’intera rassegna calerà, il 23 ed il 24 maggio al Tangram, con un Eugenio Allegri fresco reduce dai fasti di Gianduja intento a prender per mano lo spettatore nel suggestivo excursus sulla follia di alcuni dei personaggi da lui interpretati nel corso della sua carriera. “Elogio alla Follia è ormai un’indagine artistica a 360° gradi sul disagio di vivere che ha raggiunto un punto di eccellenza: la creazione con MAS Juvarra e Teatro del Baratto di Follemente ci auguriamo possa essere un’importante tappa di crescita e di sviluppo” .

Un cartellone articolato che offre allo spettatore non pochi spunti di interesse per studiare più da vicino, anche con l’ausilio delle potenzialità espressive del teatro, una quotidianità talora fatta di sofferenze, privazioni, disagi ed emarginazione; un campo di indagine verso cui il Tangram Teatro ha sempre profuso molti sforzi e che anche quest’anno si prepara ad essere attraversato in maniera trasversale dalla programmazione di Elogio alla Follia.

“Elogio alla follia”

Terza parte del progetto speciale Follemente a cura del Tangram Teatro. Primo appuntamento “Tra le quiete stanze” con Michele Di Mauro, Olivia Manescalchi e Simona Nasi

  • Teatro Tangram

  • da giovedì 24 a domenica 27 aprile – ore 21.00

  • biglietti a 8 euro

  • info e prenotazioni allo 011.338.698

    di Roberto Canavesi