Toro, un altro pari opaco
Maggio 2, 2004 in Sport da Giovanni Rolle
Un altro squallido pareggio per il Torino. I granata impattano per l’ennesima volta al Delle Alpi contro il Verona, che strappa un punto in piena zona Cesarini.
La partita si gioca in uno stadio quasi deserto, di fronte a meno di duemila spettatori a causa della contestazione della curva granata nei confronti di società e squadra. Gli unici striscioni appesi sugli spalti sono infatti i numerosi slogan contro i dirigenti e giocatori, mentre anche nello spicchio occupato dai sostenitori scaligeri campeggia la scritta “Pastorello Vattene”, all’indirizzo del numero uno gialloblu, nei confronti del quale la tifoseria veneta ha intrapreso una pesante contestazione.
Tra i pochi spettatori presenti al Delle Alpi non figura Basarins, l’imprenditore lettone candidato a rilevare il Toro da Cimminelli, atteso a Torino in mattinata. Il pretendente alla poltrona granata ha preferito infatti recarsi direttamente a Milano dove domenica assisterà alla sfida scudetto fra Milan e Roma. Tra le due squadre in campo è il Verona ad avere sulla carta maggiori motivazioni: mentre i granata son ormai fuori dai giochi per la promozione, gli uomini di Maddè si trovano in piena zona retrocessione.
All’inizio della gara per poco Adailton non sorprende Sorrentino fuori dai pali con un tiro da fuori area che obbliga il portiere granata ad una precipitosa corsa all’indietro per evitare di essere beffato dal pallonetto del veronese. Il Toro risponde con un tiro pericoloso di Pinga, fuori di poco, e soprattutto con una traversa colpita da Balzaretti dal vertice sinistro dell’area. Al 28’ il Torino passa in vantaggio. Balzaretti, dopo aver controllato il pallone forse aiutandosi con un braccio, lancia in profondità Fabbrini, il quale batte in pallonetto Pegolo.
Il Verona ha bisogno assoluto di punti per evitare la retrocessione in serie C1, ma gli scaligeri non sembrano avere il mordente necessario per incidere sul risultato. I gialloblu comunque vanno vicini al pareggio: Dossena fugge sulla sinistra e crossa al centro per Adailton, il quale intercetta la sfera di testa ma non riesce a deviarla alle spalle di Sorrentino. Poco dopo il portiere granata è costretto a rifugiarsi in angolo sul tiro di Myrtaj. Il primo tempo termina con il parziale di 1-0 a favore dei granata, ma nessuno al Delle Alpi presta attenzione all’incontro: fuori dallo stadio si sentono infatti dei forti rumori, causati dagli ultrà, che tentano di entrare in tribuna per contestare Cimminelli, il quale viene fatto uscire precauzionalmente dallo stadio dalle forze dell’ordine. Già prima dell’incontro c’erano stati alcuni scontri tra le due tifoserie e le forze dell’ordine.
La ripresa è ancora più squallida della prima frazione. Praticamente non si vede nessun tiro in porta. Da una parte Pegolo recita il ruolo di semplice spettatore, mentre il suo collega Sorrentino si spaventa per un tiro del nuovo entrato Iunco che si stampa contro la traversa. Il Verona riesce tuttavia ad agguantare il pareggio in pieno recupero. A confezionare il gol dell’1 a 1 sono i due nuovi entrati nel finale: cross di Iunco per la testata vincente di Minelli, che segna in ottima elevazione, togliendo il tempo agli imbambolati difensori torinisti.
Torino-Verona 1-1
di Giovanni Rolle