Tosca Amore disperato
Marzo 1, 2004 in Spettacoli da Redazione
Un fascio di luce, nel buio dello spazio circostante, illumina uno spartito musicale: sulla sua copertina si legge: “TOSCA di Giacomo Puccini. Subito dopo parte un’overture che, con le sue struggenti e passionali note, trascina lo spettatore e, con forza sempre più incalzante, lo coinvolge nel disperato amore di Tosca per il pittore Mario Cavaradossi. Non ci troviamo al Teatro Regio di Torino ma al MazdaPalace della stessa città e l’opera non è quella del maestro Puccini, ma è TOSCA del maestro Lucio Dalla. In questo spettacolo c’è l’espressione della sua arte a 360 gradi: musica e poesia attingono dal passato e dal presente della sua lunga professione. Egli canta un grande amore tragico, con la città di Roma a fare da sfondo mai invadente, ambientato in una dimensione senza tempo grazie all’utilizzo di più linguaggi che vanno dal teatro moderno all’opera, al musical, allo show televisivo, passando per la commedia e la videoarte senza trascurare gli effetti speciali; di suggestiva impronta neorealistica le immagini in bianco e nero che scorrono a tratti nel corso dello spettacolo quasi a volere sottolineare gli stati d’animo più intimi e personali. La musica è anch’essa un’alternanza di generi che suggerisce ed evidenzia, a seconda delle circostanze e delle situazioni, l’atteggiamento più idoneo per partecipare emozionalmente alle vicende che costituiscono la storia: ironia, passione, fatalità, gelosia, guerra, libertà, amore, morte. Lucio Dalla rende omaggio, senza stravolgerla ma modernizzandola ed aprendola al grande pubblico, alla Tosca pucciniana i cui riferimenti aleggiano nei momenti più intensi dove si esalta tutta la forza dirompente dell’amore e la tragica realtà della morte. Accurata e riuscita la scelta dei cantanti protagonisti fra i quali spicca un barone Scarpia ottimamente interpretato da Vittorio Matteucci, ormai abituato a ruoli di innamorato mai corrisposto.
La città di Torino ha avuto il privilegio di essere scelta come luogo del “vero debutto” (dopo il successo raccolto nell’esordio al Gran Teatro di Roma fra ottobre e dicembre dello scorso anno) della tourneè europea: Nella mia storia artistica – ha osservato Dalla – Torino ha sempre rappresentato un punto di riferimento e l’inizio di un’inversione di marcia, come fu 25 anni fa per Banana Republic. Da Torino partirà quindi il ridebutto di Tosca, un’opera che conosco talmente bene, avendone firmato testi, musica e regia, da poterla modificare anche da un giorno all’altro. Una “piazza” molto difficile da affrontare quella torinese soprattutto quando uno spettacolo è ancora poco collaudato e conosciuto; una “piazza”, quella che ha visto l’opera dalliana, che applaude e si sbraccia e grida bravi e canta, insieme ai protagonisti, la canzone che farà da ritornello, ogni tanto alla sua vita: Amore disperato Amore mai amato Amore messo in croce Amore che resiste…..
Le date della tournèe
dal 4 al 14 marzo 2004
dal 18 al 21 marzo 2004
dal 25 al 28 marzo 2004
dall’1 al 4 aprile 2004
dal 15 aprile al 2 maggio 2004
di Marinella Fugazza & Marino Periotto