Da Posillipo al “vero” a Resina

Luglio 27, 2002 in Arte da Redazione

31643Dalla scuola di Posillipo, Campagna di Caserta (1857) di Giacinto Gigante, un esempio ibrido di versione dal vero e versione lirica, in cui un soggetto reale, un frammento di tale campagna, si smaterializza, nascondendo le sue forme obiettive, naturali, sotto eccellenti giochi tecnici d’acquarello le cui infinite gamme cromatiche … conquistano il pittore e diventano motivo ispiratore esse stesse. L’atmosfera si carica di romanticismo e vibra per le pulsazioni emesse dalla natura cui egli dà visione…

Alla poetica dal “vero”, Filippo Palizzi, in Eccolo! (1872), appartenente alla fase matura dell’artista, che testimonia del passaggio dalla ripresa panoramica al dettaglio topografico dei luoghi rappresentati, a un «colloquio diretto, intenso e ravvicinato con un brano di natura indagato in tutti i suoi particolari; ancor meglio se in questo pezzo di natura sono compresi degli animali» (dal testo in catalogo). Il dipinto è fotografico, l’attenzione agli effetti luministici è assoluta, e stimola la curiosità dell’osservatore: chi mai ci sarà al di là di quel muretto? Che cosa sta spiando la fanciulla? Per chi o che cosa è trepidante il cagnolino festoso?…

Alla scuola di Resina, Giuseppe De Nittis con Sulle rive dell’Ofanto (1867), considerata la summa della sua poetica legata alla terra d’origine, una veduta panoramica delle Puglie con il motivo dei buoi in duplice fila, «che conferisce al nostro dipinto un ritmo solenne, infinito, in uno spazio atemporale», di certo non di beatitudine, anzi: un senso di tristezza emerge da quel susseguirsi di macchiette che sembrano muoversi senza un perché lungo il percorso tracciato da Madre Natura.

Dalla scuola di Posillipo al “vero” alla scuola di Resina sono le tre sezioni in cui è stata suddivisa la mostra Dal vero. Il paesaggismo napoletano da Gigante a De Nittis, che è in corso presso Palazzo Cavour a Torino. Un excursus in terra campana tra 1820 e 1880, guidati da Mariantonietta Picone dentro la multiforme pittura del paesaggio napoletano.

Dal vero. Il paesaggismo napoletano da Gigante a De Nittis

Torino, Palazzo Cavour, Via Cavour 8

Tel +039 011530690 fax 011531117 numero verde 800329329

Per visite guidate: Itineraria 0114347954

Dal 12 aprile al 21 luglio 2002

Orario di visita: giovedì dalle 10.00 alle 22.00, i restanti giorni dalle 10.00 alle 19.30; chiuso lunedì

Ingresso: intero € 6.20; ridotto € 4.13; ridotto speciale € 2.58; gratuito con Carta Musei, Pass 15, per disabili e bambini fino ai 5 anni.

Catalogo: Allemandi Editore

di Barbara Cantoia