VeloLeo sbarca a Torino

Settembre 21, 2009 in Attualità da Stefania Martini

VeloLeo1Come ogni anno, dal 16 al 22 settembre, si tiene la Settimana Mondiale della Mobilità dedicata alla sensibilizzazione dei cittadini sull’importanza di cambiamenti sostanziali nelle abitudini relative agli spostamenti.

Il culmine delle manifestazioni è rappresentato dal Car Free Day del 22 settembre: la giornata mondiale senza automobili è un gesto simbolico che intende richiamare l’attenzione delle persone sul problema dell’inquinamento e di quanto il trasporto privato impatti sull’aria che respiriamo.

In occasione del Car Free Day del 22 settembre entrano in funzione anche a Torino i “VeloLeo”, tricicli dotati di motore elettrico, in grado di viaggiare sulle piste ciclabili e su strada alla velocità di 5-6 chilometri orari.

Tecnicamente, si tratta di una bicicletta a tre ruote, a pedalata assistita, per il trasporto di due passeggeri.

Presente in 35 paesi del mondo e in 85 città, da Amsterdam a Berlino, da Copenhagen a Londra, da Tokio a Parigi, questa nuova forma di “mobilità pulita” è pensata per trasportare torinesi e, soprattutto, turisti nel centro della città.

Attualmente, in Italia, il Codice della Strada non prevede che i velocipedi di questo tipo possano svolgere servizio di taxi, come avviene, invece, nelle altre città europee, dove il conducente percepisce una media di 2,5 euro per il primo chilometro, 1-1,5 euro per i successivi.

Per tale motivo, l’introduzione dei “VeloLeo” a Torino avverrà con circa due mesi di “prova”, in attesa che il servizio, patrocinato dal Comune ma sostenuto da sponsor privati, possa trasformarsi in un sistema di taxi alternativo, a “zero emissioni”.

VeloLeo2Nonostante le dimensioni del triciclo non siano propriamente ridotte (2.9 m di lunghezza, 1.5 m di larghezza e 1.1 m di altezza, per circa 150 kg di peso), “VeloLeo” è adatto per circolare sulle piste ciclabili e nei centri storici: la pedalata assistita dal motore elettrico permette, abbinata ad un cambio multirapporti e ad una studiata posizione dei pedali e del sedile del conducente, una guida apparentemente senza sforzo.

L’obiettivo è sperimentare, e nel caso istituzionalizzare, una forma di trasporto che archivia i vecchi quadricicli a pedali gialli forniti durante le domeniche ecologiche e tuttora operativi nei viali interni dei cimiteri. spiega l’assessore all’Ambiente del Comune di Torino, Roberto Tricarico.

La prospettiva di utilizzo, che coinvolge nella nostra città quattro assessorati – Ambiente, Mobilità, Turismo, Commercio, più la Polizia Municipale, fa riferimento al servizio già presente in altre città italiane: una bozza di progetto è stata presentata nei giorni scorsi dalla «RI-SHOW srl», società attiva a Milano e Roma.

Siamo molto interessati dalla disponibilità del Comune di Torino – spiega Gianluigi Barone Diana, A.D. della società -.

Alla città chiediamo uno spazio per il ricovero notturno dei mezzi, dotato di elettricità per ricaricare le batterie. Le spese della ricarica le sosterremo noi.

Il progetto all’esame di Palazzo civico è corredato da un’ipotesi di percorso che il “VeloLeo” potrebbe percorrere nel centro storico di Torino: piazza Carlo Felice, via Roma, via Lagrange, piazza San Carlo, piazza Castello, via Garibaldi e ritorno.

Lungo il tragitto, che potrebbe essere inserito nei pacchetti turistici sotto la Mole, dovrebbero essere presenti almeno due fermate.

Photos: VeloLeo ad Amsterdam, 2005 – by Stefania Martini

di Stefania Martini