Su il Sipario!

Gennaio 31, 2008 in Spettacoli da Stefania Martini

Scaramouche

  • Secondo appuntamento della stagione al Teatro Garybaldi di Settimo curata da Santibriganti Teatro: ritorna un testo storico, Scaramouche.

    Creato nel 1983 dal Magopovero (ora Casa degli Alfieri) e presentato al Festival Asti Teatro, la messa in scena viene ripresa per onorare lo scenografo Eugenio Guglielminetti, scomparso recentemente.

    L’attuale messinscena, prodotta da Casa degli Alfieri, Teatro degli Acerbi ed il Festival Asti Teatro 29, ha la supervisione della Fondazione Guglielminetti; la rielaborazione di abiti ed apparati è dell’artista emergente Francesco Fassone, per anni collaboratore di Guglielminetti. La regia porta ancora la firma di Luciano Nattino.

    Scaramouche, alias Tiberio Fiorilli, fu uno strepitoso commediante, maestro di Molière. Qui è il capocomico di una troupe anni ’40, con il sogno di una grande rivista da portare in tournée per le aie d’Europa. Questo novello Scaramouche è costruttore di maschere e ideatore di numeri: allestisce il suo show ripercorrendo diversi autori e generi del teatro, con riferimenti al primo ‘900 e con quadri da Pirandello, Jarry, Brecht, Shakespeare e Molière.

    Un sunto del teatro del novecento in cui i dialoghi surreali e i lazzi comici costituiscono l’occasione per intrecciare la finzione della rappresentazione alla vita dei personaggi, dando vita ad equivoci spassosi.

    Scaramouche

    Venerdì 1 febbraio, ore 21.

    TEATRO GARYBALDI, Via Garibaldi 4 – Settimo Torinese (TO)

    Biglietti interi € 10, ridotti € 8

    Riduzioni: anziani oltre 65 anni, studenti universitari, soci ARCI, tesserati Associazioni socioculturali di Settimo.

    Informazioni:

    Santibriganti Teatro: tel +39 – 011 – 643038 (dal lun. al ven. ore 14–18)

    www.santibriganti.it

    Latini

  • Per la Stagione 2007/2008, Tangram Teatro di Torino ospita Radiovisioni, spettacolo-antologia delle ultime produzioni dell’attore romano Roberto Latini.

    Latini è un personaggio unico e assolutamente straordinario nel panorama teatrale italiano: definito a più riprese, dalla critica nazionale, l’erede diretto di Carmelo Bene, ha un legame particolare con la città di Torino, poiché qui ha vinto, nel 1997, il Concorso Nazionale PROVA D’ATTORE.

    Creatore di un particolare modo di stare in scena, il suo grande talento l’ha portato ad indagare prevalentemente i grandi classici, riletti e reinterpretati secondo una sensibilità originale.

    Frequenti le incursioni in Shakespeare (“Essere e non”, “Per Ecuba”) per arrivare a Sofocle (“Buio RE”) o all’”Ubu Incatenato”, portato in scena con la tecnologia del motion capture presa a prestito dal cinema di animazione.

    Radiovisioni è quello che siamo stati negli ultimi cinque anni. – dice Latini – Dal 2003 al 2007 abbiamo presentato spettacoli che hanno avuto nell’amplificazione non una modalità ma una condizione: “BUIO RE _ da Edipo a Edipo in radiovisione”, “PER ECUBA _ Amleto, neutro plurale”, “UBU INCATENATO”, “LE MADONNE”, “IAGO”.

    Ora vogliamo riproporre alcune scene tratte da ognuno di questi spettacoli in un percorso fondamentalmente sonoro non per riassumere l’intero progetto ma per la curiosità di tornare su alcune scene liberate dalle drammaturgie dentro le quali sono state costruite.

    Senza pretesa di crearne una nuova ma per il semplice piacere di riattraversarci. E proseguire.

    Radiovisioni

    Dall’1 al 3 febbraio, ore 21.

    Tangram Teatro, Via don Orione 4 – Torino.

    Ingresso: Intero € 10,00 Ridotti € 8,00

    Informazioni e prenotazioni: 011-338.698

    Rosetta Fu

  • Prosegue anche il cartellone dello Stalker Teatro – Officine CAOS, all’insegna dell’innovazione artistica che lo caratterizza. Sul palcoscenico di piazza Montale viene proposto Rosetta Fu, spettacolo creato da Barbara Altissimo e dalla compagnia LiberamenteUnico che propongono, attraverso un percorso di formazione e di creazione “esperienziale”, un modo di essere e di formare rispettoso dell’individuo e della sua unicità, al fine di sviluppare l’autenticità di ogni singolo essere umano.

    L’esigenza è quella di indagare il pianeta umano, per un teatro che muove dagli impulsi che hanno maggiormente bisogno di raccontarsi, utilizzando e affrontando linguaggi diversi, ma in cui il corpo e il movimento sono i principali mezzi espressivi.

    Rosetta assiste dalla sua sedia ad una giornata qualunque, un’atmosfera bianca sfocata e irreale in un susseguirsi di immagini evocazioni sogni ricordi… come in un dipinto di emozioni in azione; Rosetta percepisce quello strano ondeggiare sotterraneo che popola ogni essere umano, gorgogliante di pensieri, sensazioni che vivono dentro, sotto… a volte sfuggono; Rosetta vive il sogno infranto, l’incomunicabilità, il fraintendimento e immagina altro… guardando dalla finestra svolazzi di vita.

    Rosetta Fu

    Venerdì 1 e Sabato 2 Febbraio, ore 21.00.

    Domenica 3 Febbraio, ore 18.00.

    Stalker Teatro – Officine CAOS, P.zza Montale 18/a – Torino.

    Per informazioni:

    +39.011.7399833 / 011.5881853

    di Stefania Martini