Sei personaggi in cerca d’autore

Dicembre 17, 2001 in Spettacoli da Roberto Canavesi

25240(1)E’ forse il manifesto teorico dell’intera drammaturgia pirandelliana, testo simbolo e di fortissima valenza simbolica che dall’anno della sua prima stesura, quel 1921 così fortunato e prolifico in cui vide la luce anche l’Enrico IV, vanta innumerevoli allestimenti sui palcoscenici di tutto il mondo: stiamo parlando dei “Sei personaggi in cerca d’autore”, da stasera nel ristrutturato Teatro Alfieri per la stagione in abbonamento dello Stabile torinese.

Opera “di confine”, teatralmente parlando lucida fotografia di un passaggio tra l’epoca del “teatro d’attore” e quella del “teatro di regia”, il copione di Pirandello rivive nel suggestivo e lodatissimo allestimento di Maurizio Scaparro che ha come riferimento le due stesure del 1921 e del 1923 più la traccia della versione cinematografica a lungo perseguita dall’autore con numerosi tentativi in Germania ed in Austria: nel dettato pirandelliano emergono a chiare lettere gli elementi che ancor oggi segnano la grande modernità del testo, in primis la concezione della creazione artistica come operazione maieutica che alimenta lo sviluppo di quei “germi” presenti nella figura dell’autore, da Pirandello immaginato come un suggestivo ventre caldo.

E poi ancora il dramma di un gruppo di personaggi impossibilitati a vivere la loro storia per colpa di un autore che li ha prima creati per poi ritirarsi al momento di “farli agire”: a questo ovviamente si aggiunga il forte carattere innovativo che Pirandello consegue, peraltro crediamo in maniera del tutto consapevole, dietro il quale si intravede un indiscutibile messaggio di rottura con la tradizione allora imperante. La rinuncia a raccontare la vicenda dei “Sei Personaggi”, come del resto dichiarato dallo stesso autore nella Prefazione all’edizione del 1925, è la rinuncia a quel teatro borghese contro cui lo scrittore siciliano si è scagliato con violenza e determinazione nel quinquennio 1916-1920, tendenza ancor meglio rimarcata dalla scelta di lasciare nel totale anonimato i sei protagonisti, semplicemente un Padre, una Madre, una Figliastra, un Figlio, un Giovinetto, una Bambina, come a dire la tradizionale “famiglia borghese”.

Sei personaggi in cerca d’autore

Teatro Carignano

da martedì 18 dicembre a domenica 23 dicembre

Orario: feriali 20.45, festivi 15.30

Ingresso: dalle 35 alle 45.000 L.

Informazioni e prenotazioni allo 011.5176246.

di Luigi Pirandello – Teatro Stabile di Palermo – Teatro Eliseo di Roma

Nei ruoli principali Carlo Giuffrè, Pino Micol, Leda Negroni, Valentina Bardi, Lorenzo Amato, Giancarlo Condè: scene e costumi di Roberto Francia

Musiche originali di Giancarlo Chiaramello

Regia di Maurizio Scaparro

di Roberto Canavesi