Scuolabus come biblioteca

Febbraio 15, 2001 in Attualità da Claris

Un’eccezionale iniziativa di coinvolgimento dei ragazzi, nonché di grande valenza culturale, sta partendo in questi giorni per merito della Provincia di Torino.

Da metà gennaio il tragitto verso le scuole, lungo le strade delle valli di Lanzo, sarà più interessante e, di conseguenza, più breve. Gli allievi delle elementari e medie che usufruiscono dello scuolabus, troveranno, infatti, una piccola biblioteca viaggiante, con circa cinquanta titoli di libri, da consultare e leggere stando comodamente seduti vicino ai compagni.

L’iniziativa, denominata “Una valigia di libri che viaggia per te”, è del Ministero per i Beni e le Attività culturali in collaborazione con l’Unione Province Italiane. L’obiettivo è diffondere la lettura presso il pubblico delle scuole elementari e medie, favorendo la libera scelta dei volumi.

La valenza sociale della proposta è notevole. Le statistiche c’informano senza mezzi termini del poco amore dei bambini per la lettura, com’è altrettanto risaputo che l’amore per la letteratura, la passione per i classici, per la cultura in genere assai raramente nasce dopo l’età scolare.

I libri sono accuratamente selezionati da un comitato scientifico tra i più importanti e significativi del panorama editoriale italiano.

“La valigia di libri, ha spiegato Gianni Oliva, assessore al Sistema Educativo e formativo, e’ stata proposta in forma sperimentale e con ottimi risultati nell’anno scolastico “99/2000 in 6 Province italiane. Grazie a un accordo di programma tra il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, l’UPI e la Provincia di Genova, ideatrice e coordinatrice del progetto nazionale, viene ora riproposta, per il 2000/2001, in 35 Province italiane che coprono l’intero territorio nazionale.

La Provincia di Torino ha scelto il distretto scolastico di Lanzo torinese per la prima sperimentazione. Del distretto fanno parte gli Istituti di Lanzo, Ceres, Balangero, Corio Canavese e Fiano”.

Non è detto che tra questi fortunati ragazzi nasca uno scrittore famoso, un giornalista di splendore internazionale, ma sicuramente tutti i bambini aderenti all’iniziativa riceveranno un gran dono che si porteranno dietro per tutta la vita: la possibilità di sfruttare il tempo, vuoto, di un viaggio ripetuto mille volte, casa – scuola, in maniera intelligente e produttiva. Progetto che magari rimpiangeranno quando, adulti, faranno i pendolarti in anonimi treni o pullman.

di Claris