Scienza e paranormale al Centro Pannunzio

Maggio 23, 2001 in il Traspiratore da Redazione

Il gruppo Piemonte del CICAP (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale), costituito nel 1992 e presieduto da Tullio Regge, si occupa di promuovere la divulgazione scientifica attraverso le conferenze, il proprio bollettino regionale e il sito Internet, oltre a condurre esperimenti sui casi più significativi di presunti fenomeni paranormali segnalati in Piemonte. Particolare importanza riveste l’impegno nelle scuole, con la partecipazione alla Settimana della cultura scientifica e tecnologica e ad altre attività didattiche.

Il 31 maggio 2001 il CICAP, in collaborazione con il centro Pannunzio, in via Maria Vittoria 35H, alle ore 18, tiene una conferenza sul tema “scienza e paranormale”.

L’incontro ha lo scopo di spiegare qual è il metodo usato dalla ricerca scientifica per studiare i cosiddetti “fenomeni paranormali”: verranno mostrati dal vivo alcuni fenomeni di fachirismo e di parapsicologia.

I relatori sono Enrico Scalas, fisico e ricercatore presso il dipartimento di Scienze e Tecnologie Avanzate dell’Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” di Alessandria e Mariano Tomatis, studente presso la facoltà di Informatica di Torino ed esperto di database.

Il primo si occupa di fisica degli ioni pesanti e di fisica statistica, collabora con il CICAP da diversi anni ed è responsabile del coordinamento traduzioni per la rivista Scienza & Paranormale. Il secondo è mentalista, fachiro e prestigiatore, collabora per riviste del settore approfondendo il tema dell’imbroglio nel paranormale; da alcuni anni collabora con il CICAP Piemonte. Si è occupato anche del sensitivo Gustavo A. Rol e della Sindone.

Conferenza “Scienza e paranormale”

31 maggio 2001

c/o centro Pannunzio

via Maria Vittoria 35H, ore 18

Per informazioni: Andrea Ferrero, coordinatore regionale CICAP

tel. 349.166.59.37

e-mail: [email protected]

Internet: www.cicap.org/piemonte

Il Traspiratore – Numero 29

di Andrea Ferrero