Ritorna in forma!

Giugno 6, 2002 in il Traspiratore da Redazione

Sul modello americano, recentemente sono sorte in Italia numerose beauty-farm, di solito collocate in località tranquille ed amene. Dentro queste esclusive ‘fattorie-cliniche di bellezza’, un sempre maggior numero di persone si ‘rinchiude’ una o due settimane, e non solo per mantenere o ritrovare la forma fisica persa a causa dello stress. Esse sembrano rappresentare, infatti, soprattutto la soluzione ideale per ricercare il giusto equilibrio psicofisico.

Concedersi una pausa di questo genere, da dedicare solo a se stessi, serve a depurarsi, a smaltire tutte le tossine accumulate, in una parola, a rigenerarsi, con la sicurezza di affidarsi a persone competenti, che, tra una dieta personalizzata ed un massaggio terapeutico, riescono a restituire benessere al fisico e alla mente.

Ogni beauty-farm propone una vasta scelta di trattamenti, la cui scaletta di esecuzione viene personalizzata sulle esigenze del singolo cliente: saune, bagni turchi, idromassaggi, programmi alimentari disintossicanti, bagni di fieno, fanghi, ginnastica in palestra, aquagym in piscina, oltre a metodi terapeutici originali che variano secondo l’inclinazione (naturalista, orientalista, positivista…) del direttore sanitario.

Quasi tutti i trattamenti comprendono faticosi ‘digiuni disintossicanti’, durante i quali pasti a base di tisane e brodi vegetali vengono alternati a rigide sedute in palestra. Alla fine della ‘vacanza’ (si fa per dire!), però, i risultati dei sacrifici si vedono, anche se i ‘gentili clienti’ sono ancora attesi dalla prova più dura, alla quale spesso giungono impreparati: il ritorno alla solita vita sedentaria.

Ecco il pericolo maggiore: il non essere autonomi nel perseguire lo “stile” di vita appreso in beauty-farm. Vuoi il solito incalzare frenetico di attività quotidiane, vuoi la costanza non ferrea, vuoi il rilassante pensiero-scusa che una telefonata ed un numero di carta di credito sono sufficienti per prenotare nelle prossime vacanze altre due settimane nella beauty-farm preferita, diventa quasi impossibile mantenere i salutistici schemi alimentari acquisiti, le quasi maniacali tabelle di jogging, stretching, body building, tone-up, i militareschi orari di sveglia e ritirata, così essenziali (?!) per la nostra fitness.

Barlume di speranza per i più volenterosi, nonché tempo-libero-muniti, sono i seminari sulla nutrizione, che insegnano semplici norme per mangiare in maniera corretta e si rivelano assai utili per continuare a seguire a casa le rigeneranti diete alimentari delle ‘beauty’.

Il Traspiratore – Numero 36

di G. Ortali