Rally dei Faraoni

Ottobre 5, 2009 in Medley da Stefania Martini

Progetto AnubiHa preso il via il 2 ottobre uno dei rally più impegnativi e famosi al mondo: il “Pharaons” prova di Campionato del Mondo FIM Rallyes Tout Terrain.

L’edizione 2009 vedrà la partecipazione di un team speciale all’interno del team DESERTWINS: Sabina Malgora(*), egittologa, e Imerio Palumbo progettista, appassionato di moto e di deserto, affiancheranno con il progetto ANUBI il campione di moto Furio Modena, presidente di DESERTWINS, che correrà su KTM ed i suoi piloti Danilo Cicuto e Frederic Michot.

Scopo del progetto ANUBI è quello di coniugare, ed è la prima volta che capita all’interno della manifestazione motoristica, cultura, sport, motori e avventura, fornendo un’immagine fino ad oggi non prevista a chi fa rally e all’evento sportivo “Pharaons”: si ripercorreranno le tracce di una storia millenaria attraverso gli occhi della passione per l’egittologia, in compagnia di chi solitamente segue le stesse tracce per arrivare al traguardo.

Il tracciato del Pharaons 2009 corre attraverso le oasi ed il deserto occidentale, una striscia di terra, dove la vita non sarebbe possibile senza le numerose sorgenti, che collega la valle del Nilo alla Libia: terre comunemente non frequentate dal turismo, dove la storia affonda le radici nella notte dei tempi.

Le evidenze archeologiche cominciano nel neolitico quando queste terre erano coperte dalla savana e popolate da giraffe, leoni ed elefanti, attraverso la lunga storia faraonica, la conquista romana e poi ancora la dominazione ottomana, fino ad arrivare all’epoca delle grandi guerre mondiali.

Si parte da Giza, all’ombra delle grandi piramidi di Cheope, Chefren e Macerino, costruite durante l’Antico Regno (IV dinastia 2613-2494 a.C.).

Gli equipaggi sono in totale 140, con piloti provenienti da tutto il mondo, dagli Stati Uniti al Giappone, iscritti in diverse categorie a seconda del mezzo con cui gareggiano, dalla moto alla jeep, ed affronteranno sette tappe nel deserto egiziano per quasi tremila chilometri complessivi, spingendosi verso sud, seguendo queste tappe:

– Cairo-Baharija – Km 410;

– Baharija-Dakhla – Km 437;

– Dakhla-Abu Mingar – Km 539;

– Abu Mingar-Baharija – Km 431;

– Baharija-Sitra – Km 387;

– Sitra-Baharija – Km 434;

– Baharija-Cairo – Km 399.

Il traguardo è quindi al Cairo, nella cornice suggestiva delle immense piramidi.

Il Pharaons 2009 avrà una copertura mediatica senza precedenti: sarà possibile seguire la gara e l’archeo-reportage attraverso giornali e trasmissioni televisive, si tratta infatti di un evento internazionale, e sul sito www.desertwins.it.

Sarà anche possibile seguire il Pharaons in “diretta” sul sito ufficiale www.jvd.it , sia attraverso il sistema satellitare Iritrack – che mostra in tempo reale la posizione dei piloti – sia attraverso le news che saranno aggiornate ogni mezz’ora.

(*) Sabina Malgora è curatore della sezione egizia del castello del Buonconsiglio di Trento.

di Stefania Martini