Pessotto: “Saremo ancora più uniti”

Aprile 27, 2001 in Sport da Roberto Grossi

In casa bianconera ormai si parla quasi più di doping che di calcio. Anche ieri, durante la consueta conferenza stampa pre-allenamento in cui ha preso la parola Gianluca Pessotto, l’argomento principale è stato il famigerato nandrolone, la sostanza che sta mettendo a soqquadro l’intero mondo pallonaro. Il difensore juventino, al pari dei suoi compagni, è ovviamente preoccupato della situazione che si è venuta a creare, ma garantisce che la squadra non risentirà di tutte le polemiche. Anzi, secondo il difensore friulano la squadra risponderà positivamente unendosi ancora di più in un solido spirito di gruppo: “Bisogna dare una risposta sul campo a ciò che sta capitando intorno a noi, ha dichiarato il ‘Professore’. A Parma lo abbiamo fatto benissimo, sia noi, sia in particolare Davids, autore di una prestazione super. Siamo consapevoli di vivere una situazione anomala, ma non dobbiamo esserne condizionati in nessun modo, perché abbiamo la coscienza a posto”.

Tante però sono le paure che agitano i sonni dei calciatori, alle prese con una strana sindrome: “Ormai abbiamo il terrore di tutto, anche di bere un semplice bicchiere d’acqua. La fiducia nel nostro staff medico è immutata, ma questa vicenda dovrà servire a responsabilizzarci di più. Questa è l’unica cosa che possiamo fare noi calciatori, oltre a pretendere più chiarezza da parte degli addetti ai lavori. Come finirà tutta questa vicenda? Spero che non ci siano più casi di doping, vorrebbe dire che si è finalmente capito da dove nascono i problemi”.

Solo in conclusione c’è spazio anche per il calcio giocato: “Si parla troppo della stracittadina di Roma, manco dovessimo giocarla noi. Invece non dobbiamo commettere l’errore di pensare al derby capitolino, né alla prossima sfida contro il giallorossi del sei maggio, perché domenica prossima al Delle Alpi ci attende il Lecce. I pugliesi sono una squadra agguerrita, che corre e marca stretto, capace di chiuderti gli spazi: dovremo faticare molto per vincere e la nostra concentrazione dovrà essere totale”.

Contro la formazione di Cavasin, la Juve dovrà fare a meno dello squalificato Tacchinardi e molto probabilmente anche di Del Piero: “Abbiamo una rosa molto competitiva, conclude Pessotto, che ci permette di sopperire ad infortuni e squalifiche: chiunque scenderà in campo non farà rimpiangere gli assenti”.

di Roberto Grossi