PARIGI – Église de la Madeleine

Novembre 15, 2010 in Viaggi e Turismo da Meno Pelnaso

PARIGI - Église de la MadeleineGià da lontano si percepisce l’imponenza di questo tempio, nato dagli studi di A. Pierre Vignon, a metà del 1700, per ospitare forse la borsa o la biblioteca nazionale.

Il neoclassicismo a Parigi è fortemente presente e la Madeleine lo rappresenta in modo imponente.

Mentre ci si avvicina uno stormo di piccioni mostra chiaramente, senza il minimo timore verso i visitatori che sono costretti a scansarli, che tra quelle colonne i pennuti trovano il loro rifugio privilegiato.

PARIGI - Église de la Madeleine1Una scalinata di fiori accoglie il visitatore, e come un tappeto rosso, lo invita ad entrare ad ammirare una navata spettacolare che termina con un altare maestoso.

Alcuni giapponesi osservano intimoriti le evoluzioni dei volatili attorno a loro, coprendosi con una mano il cappellino bianco.

La maestosità della chiesa rispecchia la volontà di Napoleone di farne un “tempio della gloria”.

E, nonostante le impertinenti cacate piccionesche, gloria fù.

PARIGI - Église de la Madeleine2Tra le altre cose, il 30 Ottobre 1849 vi furono infatti celebrati i funerali di Fryderyk Franciszek Chopin, l’immortale pianista e compositore polacco, che mutò il proprio nome in Frédéric-François quando a venti anni approdò a Parigi, lasciando la Polonia per non tornarvi mai più.

E non basta!

Avete presente il viso ovale, da bambina, di Joséphine Baker, che ballava il charleston nuda o, al più, con qualche piuma o gonnellini di banane?

… già forse ricordate di più il suo decolté …!

Comunque, anche il suo funerale fu celebrato in questa imponente chiesa.

Che contrasto penserete.

Il compositore, celebrato come monumento universale del romanticismo melodico, e la ballerina burlesque, delle folli notti parigine a cavallo tra gli anni ’20 e ’30, accumunati dalle celebrazioni dei rispettivi funerali in una delle monumentali architetture neoclassiche di Parigi?

Ai piccioni sembra non importare.

Forse perchè, nelle notti illuminate dai fari del traffico che non scema mai, si tuba … ops! … si dice che anche la Baker, afroamericana naturalizzata francese dal 1937, dopo aver debuttato a sedici anni a Broadway, durante la seconda guerra mondiale fosse diventata nientepopòdimenoche un agente del controspionaggio francese.

Sembra che facesse passare i messaggi sotto al naso dei nazisti nascondendoli nei suoi spartiti musicali, d’altra parte di tasche non ne aveva molte ….

Non tutti sanno infatti che Joséphine si congedò alla fine della guerra con il grado di Capitano e fu decorata da Charles De Gaulle con la Legion d’Onore!

Non paga si dedicò anche alla lotta per i diritti civili partecipando nel 1963 alla marcia organizzata da Martin Luther King.

Niente male per una ballerina “piccante” che cantava “Yes, we have no Bananas”!

Esco assieme ai giapponesi.

Una pioggerellina nebulizzata riempie l’aria.

Non ho l’ombrello … ma ho il presentimento che non sia la pioggia il pericolo maggiore …

… SSSS-CIACK!!!

Un cappellino viene decorato da un piccione in picchiata.

Assisto ad un fuggi-fuggi generale, ma i piccioni non hanno alcuna pietà.

… SSSS-CIACK!!!

Un altro proiettile si schianta di fianco ai turisti.

E’ un vero agguato!

Mi fermo sotto il colonnato.

… SSSS-CIACK!!!

Controllo lo zaino, l’acqua c’è i biscotti pure, … non mi preoccupo, … uscirò quando i piccioni avranno finito le munizioni!

Affettuosamente Vostro

Meno Pelnaso

di Meno Pelnaso