Palermo-Juve 2-1 : Scandaloso Morganti

Febbraio 3, 2011 in Sport da Tomas

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Ci chiediamo se Agnelli debba ancora investire, come promesso, nei prossimi mesi. Ci chiediamo se non sia giusto far tornare nel calcio Moggi, almeno ci sarà qualcuno di concreto con cui prendersela per gli errori arbitrali di tutte le altre gare in cui non sia protagonista la Juventus (Inter-Palermo ad esempio). Ci chiediamo quale sarà la futura carriera post calcistica di Morganti. Ma soprattutto ci chiediamo se Federazione ed AIA non debbano prendere i necessari provvedimenti per fermare questo vergognoso atteggiamento.

Dopo un Gennaio tremendo che ha concesso una sola vittoria in campionato ai bianconeri contro il Bari, molte sconfitte ma anche qualche episodio arbitrale a sfavore, l’ ultimo giorno di mercato vedeva Matri arrivare alla corte della Vecchia Signora dopo che Pazzini veniva soffiato sul tempo dai nerazzurri grazie alla possibilità di sborsare cash nelle casse della Samp, squadra che pare andare verso la cessione di tutti i suoi pezzi migliori. Dopo un Gennaio così tragico per i colori bianconeri, ecco la partita che doveva far ripartire la marcia di una squadra costruita per raggiungere la Champions, proprio contro una delle bestie nere di questi anni, il Palermo che era riuscito a spaventare l’ Inter a S. Siro, senza però riuscire a vincere solo a causa di un rigore non proprio netto concesso a Pazzini. Che la partita fosse difficile lo si sapeva fin dalla vigilia, ma che finisse con 3 rigori non concessi alla Juventus, di cui uno colossale che pare la fotocopia di quello non concesso il 6 novembre 2004 a Reggio Calabria, con Paparesta ad arbitrare ed oggi a commentare in tv a Mediaset, con Ibrahimovic in campo che segnava il pareggio ma non bastava, questo proprio non lo immaginava nemmeno il più malizioso dei tifosi complottisti juventini, soprattutto dopo le recriminazioni di Marotta sui falli non concessi a Krasic e quelle di Zamparini sulla direzione di gara subita a S. Siro. Matri sbaglia 2 goal ma l’ arbitro gli regala l’ onore di non concedergli due rigori, per farlo sentire subito uno del gruppo, a suo agio con i suoi nuovi compagni. Se questo è il calcio pulito che si voleva regalare ai tifosi, beh è proprio un dono indigesto che dovrebbe far riflettere coloro che si lamentavano del mafioso Moggi. Il Boss della Cupola non c’è più eppure gli errori arbitrali continuano ad esserci, colossali come quando la Cupola spadroneggiava. La Juventus non è però più quella che poteva permettersi una sconfitta ingiusta come quella di Reggio Calabria di quasi 7 anni fa, anche perché si perdono punti proprio contro le dirette concorrenti per la Champions. L’ unica cosa positiva è la grande forza di volontà e la grinta che ci hanno messo i giocatori per cercare di ribaltare il risultato, a cominciare da Marchisio, a segno ancora un’ altra volta dopo il gran goal, inutile anche quello, contro l’ Udinese.

  • Queste le squadre che son scese in campo:

    PALERMO (4-3-2-1): Sirigu; Cassani, Andelkovic, Bovo, Balzaretti (10’ pt Darmian); Migliaccio, Bacinovic, Nocerino; Ilicic (14’ st Kasami), Pastore; Miccoli (42’ st Paolucci).

    A disposizione: Benussi, Acquah, Kurtic, Liverani.

    All. Rossi.

    JUVENTUS (4-4-2): Buffon 6; Grygera 5,5, Barzagli 6, Chiellini 5,5, Grosso 5,5 (34’ st Salihamidzic 5,5); Krasic 6, Felipe Melo 6, Aquilani 6,5 (21’ st Sissoko 6), Marchisio 8; Del Piero 6,5, Matri 6 (21’ st Martinez 6).

    A disposizione: Storari, Sorensen, Camilleri, Libertazzi.

    All. Del Neri.

    RETI: 7’ pt Miccoli, 20’ pt Migliaccio, 36’ pt Marchisio.

  • La partita

    Bianconeri subito in svantaggio al 7° grazie ad una azione di contropiede di Pastore sul centro destra che serve a sinistra con un gran lancio Miccoli, l’ ex riesce a beffare Buffon piazzandogli la palla tra le gambe. I bianconeri non riescono ad impensierire Sirigu e subiscono anzi il raddoppio al 20° con Migliaccio di testa su calcio d’ angolo, dove il centrocampista rosanero svetta su Chiellini arrivando da dietro ed anticipando il difensore bianconero. Ma la Juventus non si scoraggia e finalmente al 33° Matri si trova a tu per tu con Sirigu, dopo una grande accelerazione centrale di Krasic, ma il neo acquisto viene ipnotizzato dal portiere palermitano che copre bene lo specchio. Un minuto dopo il capolavoro di Morganti che vergognosamente non concede un rigore evidentissimo di Bovo, capace di sbracciare in area come se nuotasse in piscina e portarsi via il pallone coll’ avambraccio come se nulla fosse. Marchisio e compagni accerchiano l’ arbitro che per pronta risposta ammonisce il centrocampista bianconero per troppa foga nelle proteste. Al 36° proprio Marchisio, su calcio d’ angolo, trova il goal che riapre la partita inserendosi a sinistra e calciando di rabbia, Sirigu non può nulla. Nel finale Krasic ci prova di nuovo centralmente ma il suo tiro fiacco finisce fuori, poi Pastore servito meravigliosamente da Nocerino a destra tira spedendo la palla di poco fuori, mentre nel recupero non viene concesso un altro rigore limpido a Matri su cross di Aquilani. Nella ripresa i bianconeri partono fortissimo ed al 3° Matri si vede parare fortunosamente da Bovo di tacco in caduta il tiro a colpo sicuro. Poi su calcio d’angolo il tiro di Marchisio viene murato. All’ 11° Krasic servito a destra piazza un gran tiro che viene parato da Sirigu, poi Matri viene tirato giù ma non viene concesso il rigore, mentre Aquilani prima a sinistra e Del Piero centralmente trovano solo un angolo. Al 17° Miccoli su punizione trova la testa di Pastore che spedisce la palla di poco fuori. Al 22° un filtrante di Del Piero per Krasic non trova per poco il serbo. Al 32° un tiro di Miccoli viene bloccato in 2 tempi da Buffon. Al 37° colossale occasione per Miccoli che dribbla tutti in area ma spedisce poi la palla alta. Al 38° Marchisio al volo a sinistra mette in mezzo per Martinez che di prima piazza la palla in rete ma Sirigu fa il miracolo e toglie la palla dallo specchio mettendo in angolo. Alla fine Barzagli da destra crossa per Chiellini in area che fa da sponda per il tiro di Krasic che però spedisce fuori. I bianconeri non meritavano assolutamente di perdere, considerando anche i soli 3 tiri piazzati dal Palermo, certamente nelle azioni di contropiede i rosanero sono stati sempre pericolosi ma mai così efficaci, mentre una grande azione di Pastore e Miccoli, un calcio d’ angolo e soprattutto l’ arbitro Morganti hanno concesso i 3 punti al Palermo che supera in classifica i bianconeri.

  • Classifica primi posti

    classifica

    Il Milan rallenta grazie alla Lazio di Reja che pareggia a S. Siro. Ma il Napoli non ne approfitta perdendo contro il Chievo. Pareggiano anche Roma ed Udinese, mentre l’ Inter dovrà vedersela ancora contro il Bari al S. Nicola.

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    di Tomas