Non sudate per…

Gennaio 6, 2003 in Sudate Carte da Stefano Mola

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Nella nostra ricerca di libri, canzoni, citazioni, curiosità sul sudore, abbiamo un giorno fatto così. Ci siamo collegati ad Amazon e nella casella di ricerca abbiamo immesso la fatidica parola, nella sua incarnazione inglese: sweat.

Risultati sorprendenti. Ci siamo accorti di aver trascurato una stella della materia, anzi, come dice Benigni in “Non ci resta che piangere”, prima di incontrare Leonardo, quasi di più. Più che una stella, un Gran Mogol del sudore. Per gli harrypotteriani, un Mago Silente della traspirazione. Uno che se ci fosse il trivial pursuit riservato alle occasioni sudorifere non avrebbe rivali. Uno che solo a citare soltanto i titoli dei libri che ha dedicato alla nostra secrezione ci permetterebbe di riempire senza sforzo questo articolo.

Mi sembra che i tamburi abbiano rullato a sufficienza. Possono partire gli squilli di tromba. Il nostro eroe si chiama… Richard Carlson. Che cosa scrive il Nostro? Delle “Don’t Sweat Guides”. Amichevolmente imperativo, ci spiega come non sudare per le cose della vita. Prendiamo alcuni titoli.

1. Non sudate per le piccole cose al lavoro: semplici modi per minimizzare lo stress e i conflitti traendo il meglio da sé stessi e dagli altri.

2. Non sudate per le piccole cose, donne: modi semplici e pratici per fare ciò che conta di più e trovare tempo per voi stesse.

3. La guida “Non sudate” per le coppie: modi per essere più intimi, amorevoli e liberi dallo stress nelle vostre relazioni.

4. Non sudate per le piccole cose relativamente al denaro: modi pratici e spirituali per creare abbondanza e maggiore divertimento nella vostra vita.

5. La guida “Non sudate” alla perdita di peso: per sentirvi in pace col vostro corpo

6. La guida “Non sudate” ai viaggi: andare in giro senza eccessive preoccupazioni

7. La guida “Non sudate” al matrimonio: trarre più divertimento da uno dei momenti più importanti della vostra vita

E la lista potrebbe andare avanti. Siamo quindi nel grande filone americano delle guide per imparare a vivere. Sorgono biscardianamente spontanee alcune considerazioni. Visto che questi libri si possono avere mediamente per meno di 20 dollari, se funzionano, sono veramente a buon mercato. Ma potrebbero avere un costo sociale alto. Che farsene di tutti gli psicologi e gli psicoanalisti? (memento per il signor Carlson: scrivere una guida anche per loro). E gli operai, i ricercatori delle fabbriche di deodoranti?

I suoi libri sembrano una conferma sperimentale di quanto andiamo sostenendo: la vita e il sudore sono intimamente legati. Il denaro, i figli, gli zii, il lavoro, viaggiare, la vita di coppia, il giorno del matrimonio: stando al signor Carlson non ci sono santi, il sudore è perennemente in agguato.

Per contrappasso mi viene in mente quel passo del romanzo di Margaret Mazzantini, “Non ti muovere” (anche lui un imperativo, forse perché se non ti muovi non sudi, forse) dove dice “la verità ha le ascelle sudate”.

Dal lato Carlson sembra quindi che per vivere bene sia necessario eliminare il sudore dalla nostra vita. Dal lato Mazzantini, se la vita e la verità hanno qualcosa a che fare, non possiamo eliminare il sudore. Anzi, dovremmo sospettare qualora percepissimo la sua assenza…

E voi, da che lato state?

di Stefano Mola