NAUFRAGIO! – Parte terza

Settembre 26, 2011 in Racconti da Meno Pelnaso

MenoPelnaso_Naufragio

Dopo aver sfiorato l’affondamento per “dimenticanza” dei tappi della chiglia, ci scostammo dal molo e cercammo di avviare il motore.

Un motore piccolino, 5 o 6 cavalli, il minimo necessario solo per uscire dal porto e poter finalmente drizzare la randa (la vela principale n.d.r.).

Quel giorno sembrava non ne volesse proprio sapere.

Tiravo violentemente il cavo di avviamento senza che il motore facesse il minimo singulto di avvio.

– Nel frattempo le onde ci riportavano verso lo scivolo.

Già, … le onde sollevate dalle altre barche che, indifferenti ai divieti, passavano a velocità sostenuta vicino al molo, ci stavano lentamente portando nuovamente al punto di partenza.

Dal molo il proprietario urlava consigli drammaticamente inutili camminando nervosamente avanti ed indietro.

– Si era improvvisamente destato il suo interesse per la barchetta?

Sembrava proprio che inaspettatamente si fosse trasformato in un tutore premuroso della salute dei propri protetti … o della sua proprietà!

Un lampo di terrore gli passò sulla faccia quando si rese conto che la prua si stava avvicinando al carrello e allo scivolo di cemento con una certa velocità.

Corse giù dal molo con insospettata rapidità ed entrato in acqua fino alla cintola afferrò la prua e la tenne ferma mentre cercavo di avviare il motore.

Un sospetto mi passò per la mente e gli chiesi di confermare se il motore era stato veramente usato il giorno prima ed avesse quindi ancora benzina nel serbatoio.

Un nuovo sorriso ebete gli riempì la faccia ed ammise che … forse … non era quello il motore usato il giorno prima … forse … era un altro … uguale … che non si ricordava …

Aperto il serbatoio, la desolazione del vuoto fu chiara a tutti!

Cercando di non strozzarlo con la cima del boma (l’asta orizzontale mobile della vela principale n.d.r.) presi la tanica del carburante e ne versai metà contenuto nel serbatoio.

Dopo un altro paio di strattoni il motore finalmente ruggì tutta la sua potenza …

– Ehi … Schummy … abbassa la cresta, … forse, … al più, … quella specie di barattolo poteva timidamente miagolare!

Vabbeh!

Ok, mi sono fatto prendere un po’ dall’entusiasmo … ma dammi tregua!

(continua)

Affettuosamente Vostro

Meno Pelnaso

di Meno Pelnaso