Moncalieri Comics – Nel segno di Frank Miller

Settembre 30, 2009 in Arte da Tomas

Sin City

Non c’è solo Diabolik a campeggiare sulle tavole in mostra a Moncalieri per la seconda edizione del Festival Internazionle del fumetto. Il 45° NORD Entertainment Center, in collaborazione con il Comune di Moncalieri e l’associazione culturale Tangram, ospita nuovamente questa grande festa promuovendo la nobile arte. Mostre e incontri che si articoleranno lungo tutto il periodo, cercando di soddisfare i palati più esigenti degli appassionati del fumetto. E per riuscirci ecco il mito di Frank Miller in una trasposizione che vuole dedicare ai fan le sue opere migliori e qualche chicca per intenditori. Cresciuto nel Vermont, prende matite e idee per trasferirsi a New York verso la metà degli anni Settanta, facendosi notare con alcune storie di Spider Man, dove comparirà anche Daredevil, il personaggio che gli aprirà le porte della fama tra i fan, assieme all’ inchiostratore Klaus Janson. Dalle costole di Devil nascerà anche Elektra, entrambi trasposti cinematograficamente agli inizi del 2000. La DC Comics ormai ha capito di che pasta è fatto e lo chiama a preparare la rinascita di un mito. Realizza così “Batman:Anno Uno” insieme al disegnatore David Mazzuchelli, quindi, sempre con Janson alle chine, “Il ritorno del Cavaliere Oscuro” (il suo lavoro più famoso), in cui collabora anche la moglie Lynn Varley. Questi furono lavori fondamentali non solo nella ridefinizione del personaggio, tornato alle atmosfere oscure delle storie di Finger e Kane, ma anche nel più ampio panorama del fumetto di genere supereroico e popolare. Il nuovo modo di concepire le didascalie, la rigorosa suddivisione della tavola, alternata con spettacolari splash-page, rendono quei Batman capolavori assoluti del fumetto mondiale. La sua visione di Batman è stata quella dominante per vent’anni, e ripresa dalla versione cinematografica di Tim Burton e da quelle più recenti di Christopher Nolan.

Oltre ai lavori per le principali case editrici statunitensi, Miller ha anche realizzato opere di cui detiene i diritti, come Give Me Liberty con Dave Gibbons e Hard Boiled con Geof Darrow. Ronin, storia di un samurai fantascientifico, che è stata la sua prima collaborazione con la Varley, è forse tra i fan una delle sue opere migliori, capace di racchiudere tinte particolarmente forti nel segno e nella storia. Anche il cinema è riuscito ad aggiungere fama al mito di Miller con la riuscitissima Sin City, una serie di storie poliziesche in bianco e nero pubblicate originariamente dalla Dark Horse Comics e tradotte in italiano da Magic Press. Forse pochi lo sapranno, ma Miller è stato anche autore di sceneggiature per il cinema, tra le quali Robocop 2 e 3, dopo i quali si pensava volesse smettere di rovinare il proprio genio in un’ arte dove quasi nessuna delle proprie idee finiva nella versione definitiva dei film. Per fortuna degli spettatori Miller ci ripensò, lavorando non solo all’ adattamento cinematografico di Sin City, ma anche di 300, la graphic novel che narra dei 300 spartani andati incontro alla morte nella battaglia delle Termopili. Nel 2008 si mette lui stesso dietro la macchina da presa dirigendo The Spirit, cercando lo stesso tocco magico trovato in Sin City ma forse con meno fortuna.

Le tavole in mostra all’ UGC di Moncalieri vogliono rendere quindi omaggio alla storia di un grande del fumetto, ripercorrendo i suoi lavori dagli albori fino ad oggi, trasferitosi a Los Angeles assieme alla moglie anche per avvicinarsi al mondo del grande schermo.

Per vedere il programma completo delle mostre:

http://www.moncaliericomics.it/mostre.html

Per informazioni sulle altre mostre/eventi nel territorio di Moncalieri è a vostra disposizione il sito ufficiale di Moncalieri Comics:

http://www.moncaliericomics.it/

di Tomas