Lucetta
Maggio 12, 2002 in Poesie da Redazione
Luce del destin ingrato,
per chi ti ha avuto o solo amato;
l’apparir Tuo par paradiso:
dolci le labbra, dolce il sorriso;
liscia la chioma che ardor ci desta:
se non è nera, è blu tempesta;
pallido il viso, vivo contrasto:
scuro peccato ed amor casto.
Sguardo gioioso, occhi da fata:
vita mia bella, vita rinata;
bella movenza, morbido gesto:
non c’è bel fior pari a codesto.
E su e giù, in soave cammino,
lì ti scorgiamo ogni mattino;
per noi sei gioia, come una fede:
sei la regina del marciapiede.
di Usco