Libri in musica senza confini a Torino

Novembre 1, 2006 in Spettacoli da Cinzia Modena

Stefano Benni, Peppe Servillo, Erri De Luca, Giovanni Lindo Ferretti, Enrico Brizzi, Danilo Rea, Cristina Zavalloni, Hamid Ziarati, Furio Di Castri, Davide Livermore, Gianmaria Testa sono alcuni dei nomi del ricco programma di “Libri in musica” del “Piccolo Regio Laboratorio”. Il palcoscenico torinese sarà animato da 13 spettacoli realizzati in collaborazione con Torino Capitale Mondiale del Libro.

Punto di partenza è il rapporto tra suono e parola, tra scena e letteratura. Due i filoni di indagine:

  • Il tema trattato sotto il punto esclamativo: Il Novecento attraverso gli slogan

  • Il tema trattato sotto i puntini di sospensione: Scrittori&Musica

    Punto esclamativoIl Novecento attraverso gli slogan

    Accompagnerà la prima parte degli spettacoli, nel periodo che va da novembre a dicembre. Il progetto è stato curato da Carlo Pestelli e, attraverso cinque spettacoli a struttura variabile, si camminerà nel XX secolo tra alcuni slogan, ritornelli, frasi celebri e modi di dire che fanno ormai parte della nostra cultura e descrivono significativi momenti di vita sociale e di storia.

    Dal 4 novembre fino al 15 di dicembre sarà una immenrsione in canti di guerra e storie sui flussi migratori, sulla prima e sulla seconda guerra mondiale. Non mancherà la rivoluzione che il progresso industriale e tecnologico ha originato: dalla introduzione nelle case del moplen, la rudimentale plastica, al lavoro terziario fino a scandagliare i caldi anni ‘60 e ’70 («Non avrai altri jeans all’infuori di me!»). Il tutto è proposto con letture di grandi autori, dialoghi importanti e divertenti spettacoli in cui si gioca con la parola ed il suo suono (in «Giovani oggi, schiavi domani!» si propongono anche locuzioni e tic linguistici degli ultimi anni).

    puntini di sospensione Scrittori&Musica

    2007. Anno nuovo proposta nuova. Nbelle date del 16 e 17 gennaio, le voci di Peppe Servillo (Avion Travel) e di Giovanni Lindo Ferretti (CCCP e CSI) saranno accompagnate da grandi nomi del Jazz Italiano. Il 19 è la volta di accompagnato Paolo Damiani (violoncello) e Gianluigi Trovesi (clarinetto) in Storia di Onehand Jack e Altri strani amori.

    Dopo Carnevale, il 2 marzo Enrico Brizzi sarà la voce dello spettacolo Nessuno lo saprà, con accompagnamento musocale del gruppo underground Frida X. L’autore leggerà se stesso e del suo viaggio tra Argentario e Conero.

    L’8 marzo torna a furor di popolo una cantata scenica scritta da Erri De Luca, Gianmaria Testa e Gabriele Mirabassi, in omaggio ai “perdenti” invincibili, a quelle persone che nella vita non smettono di lottare mai. Chisciotte e gli invincibili è una cantata scenica in cui ai pensieri di De Luca, che dirige dello spettacolo, si aggiungono versi di grandi poeti (Hikmet, Sarajlic, Ungaretti e Brecht) cantati da Testa ed i disegni in musica di Mirabassi.

    Il 14 marzo, Hamid Ziarati, giovane talento della narrativa nato a Teheran e residente a Torino, porta in scena il suo ultimo libro, Salam, maman. L’adattamento è curato da lui stesso e da altri autori iraniani proprio per questo spettacolo. Ziarati sarà accompagnato dal quartetto d’archi tutto femminile , Xenia Ensemble (Cynthia Treggor, Eilis Cranitch, Michèle Minne, Elisabeth Wilson) che della contaminazione fra Oriente e Occidente ha fatto il proprio motivo di ricerca.

    Il 3 e 4 aprile, la genialità del regista geniale Davide Livermore trasporterà sul palco Canti dall’inferno, tratto dal libro di Ramón Sampedro Lettere dall’inferno – reso ancor più famoso dal bellissimo film di Alejandro Amenábar Mare dentro – e trasposto per la scena da Luigi Chiarella e Roberta Cortese. La storia è quella di un giovane tetraplegico (Sampedro stesso) che per vent’anni si batté per il diritto all’eutanasia (poi ottenuto nel 1998). Sulla scena creata da Tiziano Santi sono Roberta Cortese, Manuela Custer e lo stesso Livermore. Lo spettacolo è realizzato in coproduzione con l’Associazione Baretti e in collaborazione con la Fondazione Teatro Stabile di Torino e l’Associazione Amici del Regio.

    Doppia data – 11 e 12 aprile – anche per El Poeta y la Música, recital di tango in musica, poesia e danza con Horacio Ferrer, poeta, attore, saggista e storico del tango, paroliere prediletto di Astor Piazzolla. Protagonista insieme alla voce recitante di Ferrer è la prima e unica ‘grande’ orchestra italiana di tango, l’Orquesta Típica di Alfredo Marcucci, nata a Torino e diretta dal bandoneonista argentino, gloria del tango che in oltre 60 anni di carriera ha suonato con le orchestre di Di Sarli, Francini e De Caro. In scena interviene la coppia di ballerini argentini Carolina Gómez e Marcelo Ballonzo.

    Infine i Laboratori del Piccolo Regio si concludono il 18 e 19 aprile con I testimoni, il nuovo lavoro di Cristina Zavalloni, nella duplice veste di interprete e compositrice. La sua voce camaleontica, una delle migliori nel repertorio contemporaneo, è circondata da uno schieramento di tastiere (pianoforte, celesta, marimba, vibrafono e glockenspiel), fra le quali si insinuano contrabbasso e batteria. La drammaturgia di Lorenzo Buccella vive in scena anche attraverso l’attore e regista Elio De Capitani, un personaggio che, travolto dalle notizie dei mass-media, vuole a tutti i costi diventarne testimone fisico. Lo spettacolo è realizzato in collaborazione con l’Unione Musicale.

  • Informazioni

    Presso la Biglietteria del Teatro Regio sono in vendita

    – gli abbonamenti – 13 spettacoli a 60 euro e 5 spettacoli a 30 euro

    – i biglietti a 7,50 euro

    – un’ora prima degli spettacoli presso la Biglietteria del Piccolo Regio

    Teatro Regio

    piazza Castello 215

    Tel. 011.8815.241/242

    [email protected]) e un’ora prima degli spettacoli alla Biglietteria del Piccolo Regio. tel. 011.8815.557;

    [email protected];

    www.teatroregio.torino.it

    di Cinzia Modena