Le stelle del Meeting di Torino

Giugno 8, 2003 in Sport da Redazione

Sulla carta, complici atleti di fama e clima favorevole, vi erano tutte le premesse per qualche primato: cosa che puntualmente si è verificata, grazie alla splendida prestazione dell’italo-cubana Magdelein Martinez, capace di saltare 14.77 nel triplo (andando a migliorare il record nazionale di 14.73, ottenuto sempre da lei nel 2002). Altri nomi importanti hanno comunque acceso il Memorial Nebiolo: il francese Florent Lacasse ad esempio, che sugli 800m ha migliorato il suo personale con 1’44’’61 ed è arrivato a pochi centesimi dal primato del Meeting.

Anche i 100m, corsa regina della manifestazione, hanno visto primeggiare nella finale lo statunitense Miller Coby con un ottimo 10.10. Grandi attese erano comunque rivolte alla pedana dei salti, da dove Fiona May e Ivan Pedroso non nascondevano speranze di vittoria. Pochi sussulti però per la neo mamma che non è andata al di là di un quinto posto con 6.38 (ma che per un’atleta al rientro dopo l’inattività forzata è di buon auspicio) e per il cubano, apparso troppo legato e forse non pienamente “sulle gambe” (quarto posto il suo con 7.76).

Gli occhi di tutti erano puntati sul campionissimo Hicham El Guerrouij, giunto a Torino per correre i 3000 m, gara che astutamente gli organizzatori hanno lasciato per il finale. Dopo la partenza veloce, il marocchino desideroso di offrire una prestazione di rilievo, ha lasciato il vuoto dietro di se e ha condotto praticamente metà gara in solitario. El Guerrouij è giunto all’arrivo con il tempo di 7’30’’23, migliore risultato stagionale e nuovo record del Meeting di Torino che si è chiuso con un arrivederci alla prossima edizione e con la soddisfazione di aver offerto nuovamente un ottimo spettacolo.

di Maurizio Versaci