Lacrime di neve amara

Febbraio 19, 2006 in Poesie da Cinzia Modena

Mani sul volto

espressioni di pietra

attonimento

spalle curve

lacrime trattenute

lacrime amare nascoste dietro un paio d’occhiali

Gareggiare e perdere

Telecamere sui quei volti che hanno sfidato

scommesso sulla medaglia

lottato e faticato

niente é stato invano ma

il trono è lontano il podio perso

Istanti o cadute

La sconfitta brucia quando l’errore è in mezzo

l’anca è dolorante dalla caduta su ghiaccio

l’avversario corre e mangia il traguardo

Prendersela con se stessi,

con l’amarezza che sale dell’occasione persa

Sorte avversa

Un gioco di squadra migliore

una lama favorevole

una neve copiosa insidiosa

elementi da cui si può solo imparare

sperando in un’altra chance di riscatto

Alcuni sogni infranti in news

  • Addio al sogno della Simionato nei 1000 metri: “Non ho scusanti”

    “Oggi era il giorno per cui avevo lavorato duramente, non so perché è andata così. Il ghiaccio è uguale per tutti, non sono in cerca di nessuna scusante, non è andata”, dice la pattinatrice, che alle spalle ha tre record italiani nella velocità sulle distanze dei 500, 1.000 e 1.500 metri, oltre a un titolo mondiale nei 1000 metri nella stagione 2004/2005.

    www.torino2006.org

  • Pattinaggio figura amaro, cadono Margaglio-Fusar Poli

    Amarezze sul ghiaccio oggi per gli azzurri. […] una caduta a pochi istanti dalla fine della loro esibizione di danza originale, sino ad allora impeccabile, ha lasciato senza parole Maurizio Margaglio e Barbara Fusar Poli, la coppia italiana della danza sul ghiaccio. Un errore costato caro ai due pattinatori, scesi al settimo posto della classifica provvisoria, dopo che al termine della prima prova, quella della danza obbligatoria, avevano conquistato il primo posto.

    L’incidente più spettacolare ha coinvolto Marie-France Dubreuil, che ha inspiegabilmente perso la presa del partner Patrice Lauzon e si è alzata dolorante dal ghiaccio. La coppia ha perso due posizioni, finendo al sesto posto.

    www.torino2006.org

    di Cinzia Modena