La Sicilia protagonista alla Cena Regale

Luglio 17, 2011 in Enogastronomia da Adriana Cesarò

Cene Regali_allestimento Sicilia in giardinoLa Sicilia e i suoi prodotti dell’enogastronomia sono stati i protagonisti della serata dedicata alla Cena Regale del 15 luglio, svoltasi nella maestosa Galleria Grande della Reggia di Venaria. I sapori della siciliana, terra di cultura e tradizioni ma anche di odori e colori, sono il risultato di un viaggio fatto apposta per scoprire l’eccellenza dell’arte culinaria, per scoprire la raffinatezza della cucina baronale contrapposta alla semplicità e alla genuinità di quella popolare e confrontare così, la tradizione marinara con quella contadina, le ricette casalinghe con il cibo di strada o quello delle feste. Per accogliere gli ospiti della serata, sono state allestite delle “isole buffet” nei giardini della Reggia. L’isola dei salumi presentava: il Chiaramontano d’asino, il pistacchio e il prosciutto nero dei Nebrodi; l’isola dei formaggi con: Il Ragusano dop, piacentinu ennese, il caprino di girgentana, il tuma persa, provola, vastedda del Belice; l’isola delle conserve con: tonno sott’olio, acciughe da magghia con olio dop dei monti Iblei. Non è mancata la tradizione di “cucina di strada” con pane e panelle, preparate al momento. Pane nero di Castelvetrano, pane di Lentini e pane di pasta dura di Modica. L’aperitivo è stato servito con Vino Brut siciliano delle aziende vinicole Torrepalino e Antichi Vinai. Verso l’imbrunire un drappello di soldati con l’uniforme di fanteria del 1859, sfilava nel verde dei giardini e, con moschetto d’avan carica hanno salutato gli ospiti con spari a salve. La cena è proseguita nella maestosa Galleria Grande dove sono stati allestiti eleganti tavoli rotondi per ospitare circa settecento ospiti.

Lo chef Giuseppe Barone del Ristorante “Fattoria delle Torri” di Modica (RG) ha preparato per antipasto una caponata imperiale con uovo nero, gambero di Mazara e cioccolato di Modica, servito con Gibelè Zibibbo secco dell’azienda Carlo Pellegrino di Marsala (TP). Lo Chef Gianni Zichichi del Ristorante “Nannì” di Erice (TP) ha presentato un primo con il cous cous della tradizione trapanese con un ristretto brodetto di pesce di scoglio e crostacei con verdurine croccanti, servito con Tripudium bianco blend dell’azienda Carlo Pellegrino di Marsala (TP). Lo chef Salvatore Carpenzano del ristorante “Torre d’Oriente” di Modica (RG) ha preparato un secondo con il pesce spada al cucchiaio con capperi di Salina e pomodorini ciliegino di Pachino IGP, servito con Dinàri del Duca Grillo dell’azienda Carlo Pellegrino di Marsala (TP). Santi Palazzolo Jr. della “Pasticceria Palazzolo” di Cinisi (PA) ha esposto un trionfo di gola del Gattopardo composto da cassate siciliane, cannoli preparati al momento e pasticceria di pasta di mandorle e altre dolcezze tipicamente siciliani. Con il dessert sono stati serviti moscati e passiti di Pantelleria dell’azienda Carlo Pellegrino di Marsala (TP), grappa di cerasuolo di Vittoria dell’azienda agricola Tenuta Bonincontro di Comiso (RG).

caponataL’Unità d’Italia oltre alle innumerevoli celebrazioni per il 150°, si celebrata anche a tavola con il viaggio dei sapori attraverso tutte le Regioni, ed è stata egregiamente celebrata anche nei giardini della Reggia di Venaria con una raffinata atmosfera che ha trasportato, idealmente, tutti gli ospiti nel periodo storico dell’800 con il Battaglione Estense San Possidonio e il Gruppo Storico della Pro Loco di Formigine (Modena) nelle esibizioni di danze come la quadriglia francese (con le cinque fasi delle figurazioni: Pantalon, etè, poule, pastorelle e galop). Tra un assaggio di cassata siciliana e un bicchiere di Duca di Castemonte (moscato e passito di Pantelleria) il Gruppo di dame e cavalieri, hanno coreografato su l’aria di “Libiamo ne’ lieti calici” il celebre brindisi a tempo di valzer della Traviata di Giuseppe Verdi. Gli intervenuti hanno potuto applaudire la colonna garibaldina Francesco Montanari (il capitano mirandolese morto eroicamente a Calatafimi il 13 maggio 1860) e il gran ballo sulle note della Marcia Radetzky di Johann Strauss e la contraddanza Verdiana “questa o quella per me pari sono” dal Rigoletto di Giuseppe Verdi. L’inno alla Bandiera e la Marcia Reale dei Savoia (Inno Sabaudo) hanno chiuso una serata romantica, dove, alcuni partecipanti hanno trovato un dolce momento per scambiarsi un bacio.

La semplicità, la genuinità dei prodotti della Sicilia sono anche nelle strade centrali di Venaria Reale. Dal venerdì 15 a domenica 17 luglio, l’appuntamento è in via Mensa, dove si potranno gustare e acquistare le delizie tipiche siciliane: oli, vini, formaggi, conserve, confetture, specialità dolciarie al pistacchio e alla mandorla, ma anche eccellenze dell’artigianato locale, come i gioielli in ceramica. Un mercatino ricco di aziende

che con grande entusiasmo vengono a presentare e far degustare i loro prodotti come: il caseificio – pasticceria Centro Form di Aidone (Enna); Azienda Agricola Sinatra di Paternò; L’agricola di Cartillone Nunzio. L’evento è stato promosso da Unioncamere Sicilia, con le Camere di Commercio di Catania, Siracusa, Ragusa, Trapani ed Enna.

cassataPartner: FIPE Sicilia. “Il successo delle Cene Regali, che registrano il tutto esaurito fino a novembre – dichiara Alberto Vanelli, Direttore della Reggia di Venaria – dimostra ancora una volta il grandissimo interesse per la cucina italiana, che a sua volta è costruita da una fitta rete di cucine regionali, ciascuna con le sue materie prime, gusti, sapori ed eccellenze. Vista la strabiliante risposta di pubblico avuta, con più di 500 coperti per ciascuna cena – continua Vanelli – per il prossimo anno stiamo studiando insieme al sistema Ascom – Fipe e alle Camere di Commercio nazionali il modo per proseguire in questa iniziativa, rendendo le Cene un appuntamento fisso della Reggia di Venaria. Ne parleremo al più presto con i Ministeri dell’Agricoltura e del Turismo”.

L’appuntamento con le Cene Regali tornerà il 30 settembre con le Marche e proseguirà il 7 ottobre con la Puglia, per chiudersi il 18 novembre con il Piemonte.

Le cene sono acquistabili al prezzo di Euro 60 a persona, oppure si possono scegliere i pacchetti da 3 cene a 150 Euro e pacchetti da 5 cene a 250 Euro. Ogni cena inizierà alle ore 20,30 e sarà preceduta dalle ore 19 dalla visita alla Reggia, facoltativa e libera.

Prenotazioni: dalle ore 10 alle 17 dal lunedì al sabato tel. +39 011 4992326 – 011 4992305 – 011 4322674 – [email protected]

Tutte le informazioni sul programma della Reggia di Venaria in occasione delle celebrazione del 150° anniversario dell’Unita’ d’Italia su:

www.italia150.it e www.lavenariareale.it

Prenotazioni: tel. +39 011 4992333

di Adriana Cesarò