La primavera

Maggio 7, 2001 in Ricette da Momy

Le ricette

16753(1)La primavera è una stagione magica: la natura si risveglia dal freddo inverno e con i primi tepori, fiori, frutti e verdure nascono nuovamente, regalando agli chef infinite possibilità di scelta per gli ingredienti delle loro specialità culinarie.

La primavera e l’arte

Il risveglio della natura, il sole che comincia a fare capolino tra le nuvole, le giornate che si allungano, l’umore ballerino… sarà forse la combinazione di tutti questi fenomeni ad ispirare gli artisti che sempre numerosi, nel corso dei secoli, hanno dedicato le loro opere alla primavera? Quadri, canzoni, opere liriche e molto altro sono ispirati a questa pazza stagione.

La Primavera del Botticelli

Uno dei quadri più famosi dell’artista rinascimentale italiano, nato a Firenze nel 1445. Quest’opera d’arte, datata 1478, che rapisce ogni giorno migliaia di turisti nella galleria degli Uffizi a Firenze, è da sempre uno scrigno aperto a diverse (ma alla fine convergenti) interpretazioni. Che cosa si cela dietro le nove figure umane e le centinaia di specie vegetali?

L’art dans les deux mondes di Octave Mirbeau e Claude Monet

“Una casa intonacata di calcina rosa, in fondo ad un giardino sempre risplendente di fiori. E’ primavera… gli iris drizzano i loro petali ricurvi, strani, imbellettati di bianco, di malva, di lilla, di giallo, di blu, striati di screziature brune e di puntinature porpora che evocano, nel loro disegno complicato, analogie misteriose, sogni tentatori e perversi, simili a quelli che aleggiano attorno a conturbanti orchidee”.

La Primavera di Antonio Vivaldi

Antonio Vivaldi nacque a Venezia il 4 marzo 1678. Fu il padre Giambattista, violinista per diletto, ad iniziare il figlio allo studio di quest’affascinante strumento. La Primavera fa parte dell’opera più ampia “Le quattro stagioni”, una serie di quattro concerti per violino ed orchestra, ognuno dei quali si ispira, come dice il titolo stesso, ad una stagione dell’anno.

Il concerto per violino ed archi è suddiviso in tre tempi, accompagnati da un sonetto esplicativo i cui versi sono stati scritti dallo stesso Vivaldi sulla partitura per indicare ciò che il brano musicale si propone di rappresentare.

Giunt’è la Primavera e festosetti

La salutan gli augei con lieto canto

E i fonti allo spirar de’ Zeffiretti con dolce mormorio scorrono intanto.

Vengon coprendo l’aer di nero ammanto e lampi, e tuoni ad annunziarla eletti

Indi, tacendo questi, gli augelletti tornan di nuovo al lor canoro incanto.

Maledetta primavera di Loretta Goggi

Che resta di un sogno erotico se

al risveglio e’ diventato un poema

se a mani vuote di te

non so più fare

come se non fosse amore

se per errore

chiudo gli occhi e penso a te

Se per innamorarmi ancora

tornerai maledetta primavera

che imbroglio se

per innamorarmi basta un’ora

che fretta c’era

maledetta primavera

che fretta c’era

se fa male solo a me.

Primavera di Luca Carboni

Mi emoziono sentendo passare di nuovo

i motorini truccati e le autoradio veloci

il profumo dei tigli mischiato ad un altro più strano

mi fa ricordare che da bambino sognavo di fare il benzinaio

di colpo oggi come allora la stessa fatica

a stare a casa annusando l’aria

di nuovo la stessa smania di allora

la stessa voglia di andare scappare dove non sono stato mai

…primavera

E’ primavera e mi prende un bisogno di leggerezza

e di pesanti passioni e un sentimento indefinibile

al tramonto dalla finestra guardo il mondo

e mi viene voglia di tuffarmi dentro… e mi viene voglia di non lasciarlo mai

è primavera e torna come allora una voce

che dice lascia ad altri i progetti troppo lunghi

arricchisci il tuo tempo e non cercare più del pane quotidiano

lasciati andare alla vita e non disperarti mai

…primavera

Un concorso letterario

Racconti, poesie e diari di memoria inediti su argomenti riguardanti le donne, i modi di vita, problematiche, aspirazione… Questi i temi del concorso letterario annuale “Lune di Primavera”, progetto nato nel 1996 in Umbria. L’ente fondatore è il comitato internazionale 8 marzo, con il patrocinio della regione dell’Umbria ed il centro per le pari opportunità. Al concorso possono partecipare tutte le donne di qualsiasi nazionalità, cultura, etnia, residenti anche temporaneamente in Italia. Le opere premiate vengono pubblicate nella collana “disArmonie”. La premiazione avviene nel corso della manifestazione “Lune di Primavera”, quest’anno a Perugia dall’11 al 16 giugno 2001.

La nascita delle stagioni

Sapete che un anno dura esattamente 365 giorni, 5 ore, 48 minuti e 46 secondi? Come si è arrivati a definire questi numeri? Eccovi una breve storia della nascita del calendario. La primavera, come leggerete, è stata al centro di quasi tutte le riforme dei calendari nel corso degli ultimi due millenni.

La prima concezione di “anno”, ovvero il tempo che la Terra impiega per compiere una rotazione completa intorno al sole, risale a seimila anni fa, quando gli Egizi riuscirono a precisare il periodo in 365,25 giorni. Per recuperare il quarto di giorno ne aggiungevano uno ogni 4 anni. Gli antichi Romani utilizzavano invece un calendario di 354 giorni, diviso in dodici mesi; la cui durata era legata al ciclo delle fasi lunari. La differenza tra un anno ed il successivo veniva recuperata alternando un anno normale ad uno anomalo, cui era aggiunto un mese supplementare di 22 giorni. La durata media dell’anno era così di 365 giorni. Nei secoli si rilevò un disaccordo di circa 3 mesi tra le stagioni e la relativa data. Per porvi rimedio, durante l’impero di Giulio Cesare si fissò, per un solo anno, una durata anomala di 445 giorni divisi in 15 mesi. Allo stesso tempo vennero fissate le durate dei mesi, tuttora in uso.

Il giorno in più dell’anno bisestile si intercalava tra il 23 e il 24 febbraio, ovvero si ripeteva (si faceva il bis) il sesto giorno prima delle Kalendae di marzo; da bis e sesto è nata la denominazione di bisestile. Questo calendario venne chiamato calendario giuliano e rimase in vigore, nei paesi cristiani, fino al 1582, anno nel quale ci si accorse che l’equinozio di primavera cadeva l’11 marzo, anziché il 21 marzo. Ciò creava un problema, in quanto non permetteva una collocazione precisa della data di Pasqua (fissata per la domenica successiva alla luna piena che segue l’equinozio di primavera). Per risolvere la questione, papa Gregorio XIII adottò la riforma proposta da Ghiraldi. Per ristabilire l’ordine si decise che al 4 ottobre 1582 sarebbe seguito il 15 ottobre 1582 e si stabilì che gli anni bisestili sarebbero stati quelli divisibili per 4, con esclusione di quelli che sarebbero caduti nel secolo esatto, che per essere bisestili avrebbero dovuto essere divisibili per 400 (come il 2000). Questo è il calendario gregoriano che viene usato ancora oggi.

Allergie di primavera

Occhi rossi e gonfi, starnuti, orticaria da asma. Di che cosa stiamo parlando? Degli effetti delle allergie da polline, un fenomeno che negli ultimi anni sta crescendo a dismisura. In Italia ne soffre il 15% della popolazione. Ma cosa c’è alle origini di questo malessere tipicamente primaverile? L’allergia è semplicemente una reazione di difesa eccessiva dell’organismo di fronte a sostanze estranee esterne, siano esse presenti nell’aria che si respira o negli alimenti di cui ci si nutre.

Come fare per cercare di prevenire le allergie? Innanzi tutto sottoporsi al Prick-test, un esame che consente di capire a quali sostanze si è allergici. Una goccia di allergene viene applicata sulla cute dell’avanbraccio e si punge con una lancetta attraverso la goccia la cute stessa. Le punture si eseguono su entrambe le braccia ad una distanza di circa 3 cm una dall’altra. Quand
o uno degli allergeni iniettati viene riconosciuto, si ha una reazione allergica (simile alla puntura di una zanzara) che si manifesta dopo 15-20 minuti. A questo punto è preferibile una vaccinazione preventiva, che deve essere effettuata quando la malattia non è attiva (ottobre-novembre), alle cosiddette cure dell’ultimo minuto, a base di cortisonici o antistaminici.

Antipasti

Primavera di asparagi

Primi

Tajarin di primavera

Eliche di primavera

Secondi

Insalata primavera

Dolci

Coppette primavera

Bevande

Cocktail di primavera

di Momy