La musica del FolkClub al Salone del libro di Torino

Maggio 11, 2009 in Spettacoli da Cinzia Modena

BorghettiFolk Club, importante spazio musicale nel centro di Torino, porterà importanti artisti negli spazi dello stand della Regione Piemonte alla Fiera del Libro. Uno per sera, si esibiranno RENATO BORGHETTI QUARTETTO, massima espressione contemporanea della tradizione musicale del Brasile, in particolare della regione del Rio Grande do Sul; Beppe Gambetta con lo spettacolo ACOUSTIC NIGHT 9 progetto annuale focalizzato sulla chitarra acustica e che ha come “guest star” Mike Marshall, considerato uno dei migliori mandolinisti di ogni tempo e profeta della “New Acoustic Music” di San Francisco, e Marco Beasley, una delle migliori voci europee; la terza serata corre sulle sonorità dell’Armenia con il DJIVAN GASPARYAN QUARTETTO (ricordiamo che Djivan Gasparyan ha collaborato con gli assai noti Sting, Brian Eno, Lionel Richie e Ludovico Einaudi). L’ultima sera.. si potrà viaggiare su note Jazz cantante da una voce italiana trapiantata in Germania: la siciliana ETTA SCOLLO presentata da FRANCO BATTIATO e che si esibirà con OTTAVA NOTA e NABIL SALAMEH.

La musica è anche parola, messaggio, comunicazione e diversità come si può ritrovare dentro pagine di un libro. Il FolkClub porta questa commistione al Salone del Libro negli spazi PER LANCIARE LO SGUARDO OLTRE TUTTI I CONFINI

IL PROGRAMMA

  • VENERDÌ 15 ore 21

    RENATO BORGHETTI QUARTETTO (Rio Grande do Sul-Brasile)

    Renato Borghetti, virtuoso della fisarmonica, è il massimo rappresentante della tradizione musicale del Brasile del sud, la regione del Rio Grande do Sul, che confina con l’Argentina. E la musica e la cultura di quella regione sono una interessante commistione di ritmi brasiliani e sonorità argentine. A questi elementi Borghetti aggiunge un tocco personale e una spruzzata di suggestioni dall’Europa: polka, musette, tango e samba si incontrano per creare un sound unico e straordinario.

    Sulla scena da più di 20 anni, Borghetti, ha diviso il palco con giganti del calibro di Stephane Grapelli, Ron Carter e Hermeto Pascoal, ma è rimasto un vero Gaucho della Pampa.

    Con Renato Borghetti (fisarmonica), Daniel Sá (chitarra), Pedro Figueiredo (sassofono e flauto), Vitor Peixoto (piano).

  • SABATO 16 ore 21

    ACOUSTIC NIGHT 9

    con Beppe Gambetta (Italia), Marco Beasley, Mike Marshall (USA)

    gasparyanL’Acoustic Night giunge quest’anno alla nona edizione ed ha come tema “la musica che si realizza attraverso il viaggio, l’incontro e il dialogo tra culture di mondi diversi”.

    Lo spettacolo, ideato da Beppe Gambetta, nasce nel 2000 come progetto annuale focalizzato sulla chitarra acustica, costruito sull’interazione di artisti che hanno collaborato con Beppe nei suoi itinerari intorno al mondo. Acoustic Night approda per la prima volta a Torino, dopo 8 fortunate edizioni tenute a Genova.

    Acoustic Night 9 ospita quest’anno Mike Marshall (polistrumentista, virtuoso di fama mondiale, è universalmente considerato uno dei migliori mandolinisti di ogni tempo, uno dei profeti della “New Acoustic Music” di San Francisco) e Marco Beasley (tra le migliori voci europee, si dedica da molti anni alle complesse relazioni tra teatro, musica colta e musica popolare; è dotato di mezzi vocali straordinari e di un talento comunicativo innato).

    Arricchiscono questo incontro musicale tra musiche di diversi continenti due grandi musicisti italiani che rappresentano l’estro delle nuove generazioni di casa nostra: Marco Fadda alle percussioni (noto a molti per le collaborazioni con Billy Cobham e Ivano Fossati) e Riccardo Barbera, contrabbassista dallo stile molto personale a cavallo tra musica etnica e jazz.

  • DOMENICA 17 ore 20

    DJIVAN GASPARYAN QUARTETTO(Armenia)

    Djivan Gasparyan è universalmente considerato come il miglior musicista armeno e dell’intero Caucaso. Nato nel 1928, Gasparyan calca le scene da ormai più di sessant’anni, durante i quali ha ottenuto gloria e riconoscimenti in tutto il mondo (tra questi una nomination ai Grammy Award, l’equivalente dell’Oscar nella musica). Il suo strumento, il duduk, è tipico della tradizione armena, assomiglia al nostro oboe, ma è costruito in legno di albicocco e la sua estensione si limita a una sola ottava. Nel 1988 è stato invitato dal grande Brian Eno a suonare con lui a Londra, inoltre ha collaborato con Sting, Peter Gabriel, Lionel Richie, Andreas Wollenweider, Ludovico Einaudi e molti altri. A Lingua Madre Gasparyan si presenta nella classica formazione popolare armena, ovvero il quartetto di duduk, con Armen Ghazaryan (secondo duduk), Vazgyen Makaryan (duduk basso), e l’omonimo nipote Jivan Gasparyan (duduk soprano).

  • LUNEDÌ 18 ore 20 (Sala Gialla)

    FRANCO BATTIATO presenta

    ETTA SCOLLO (Sicilia – Italia) con OTTAVA NOTA e NABIL SALAMEH


    Beppe GambettaL’educazione musicale di Etta Scollo affonda le sue radici nel vocalismo jazz, ambito al quale risalgono le sue prime esperienze discografiche. Trasferitasi in Germania negli anni novanta, entra in contatto con la scena sperimentale della musica contemporanea tedesca, e diviene in poco tempo una delle artiste italiane più amate di Germania. In questo periodo Etta è molto attiva anche come compositrice di colonne sonore per il cinema.

    Attualmente vive a Berlino e dopo il jazz e la contemporanea, oggi la sua poetica si è spostata decisamente verso le musiche tradizionali e popolari. Ne è splendido esempio l’ultimo CD Il fiore splendente, un disco sui poeti arabi di Sicilia che si avvale della collaborazione di personaggi come Franco Battiato, Nabil Salameh (Radiodervish), Giovanni Sollima, e molti altri.

    E sarà proprio Franco Battiato a presentare sul palco il concerto di Etta Scollo (voce e chitarra romantica), che sarà accompagnata dal quartetto d’archi siciliano Ottava Nota, Sebastiano Scollo (liuto rinascimentale e percussioni), Fabio Tricomi (strumenti siciliani e mediorientali); e Nabil Salameh (recitazione e canto arabo in alcuni brani).

    di Cinzia Modena