Juve, l’obbligo di tornare a vincere

Dicembre 9, 2002 in Sport da Roberto Grossi

La Juve non riesce più a vincere. Forse non è ancora il caso di spendere la parola crisi per fotografare il momento della squadra, ma i numeri parlano chiaro: dal poker inflitto nel derby ai cugini granata i bianconeri si sono dovuti accontentare (esclusa la Coppa Italia) solo di striminziti pareggi – colti tra l’altro in rimonta contro Bologna, Deportivo La Coruna e Roma – prima della sonora sconfitta di domenica scorsa a Brescia. Come Jean Alesi, in visita di cortesia al Comunale durante l’allenamento di ieri mattina (l’ex-pilota di Formula è un grande tifoso della Vecchia Signora) anche la formazione di Lippi sembra dunque non correre più.

Ma l’umore generale del gruppo pare non averne risentito. Anzi, la determinazione e la voglia di vincere profusa dai giocatori durante la partitella di fine seduta sotto un freddo pungente e gli occhi attenti del tecnico è stata quasi senza precedenti: le urla di gioia e le incavolature solenni ad ogni rete realizzata o subita non si contavano. Un segno positivo insomma, di buon auspicio in vista delle prossime due importantissime sfide: domani con il Basilea in Champions League e domenica sera con la Lazio nel posticipo della quattordicesima giornata di campionato.

Per quanto riguarda la formazione che affronterà domani sera il Basilea al Delle Alpi (previsti molti fans elvetici a cui è stato riservato l’intero primo anello della Tribuna Est, prevendita invece debole per i supporters bianconeri a cui la maggiorazione del prezzo dei biglietti non è stata gradita) occorrerà attendere l’ultima seduta di rifinitura in programma oggi pomeriggio. Da verificare infatti le condizioni di Iuliano: se quest’ultimo tornerà a disposizione del tecnico è probabile che affianchi Montero al centro della difesa, con Thuram e Birindelli sulle fasce. A centrocampo ballottaggio tra Camoranesi e Zambrotta, con Tacchinardi, Davids e Nedved a completare il reparto.

In avanti, dopo le ultime deludenti prestazioni, Lippi dovrebbe comunque concedere una prova d’appello a Di Vaio in coppia con Del Piero, aspettando il ritorno a pieni giri di Trezeguet.

di Roberto Grossi