Juve, le mani sullo scudetto

Marzo 13, 2006 in Sport da Giovanni Rolle

TORINO – E’ quasi fatta tra la Juve e il ventinovesimo titolo tricolore. Gli uomini di Capello hanno passato indenni quello che poteva essere considerato ormai l’ultimo ostacolo sulla strada dei bianconeri verso lo scudetto, ovvero lo scontro diretto con il Milan. Al Delle Alpi i rossoneri di Ancelotti non sono riusciti ad andare oltre lo 0-0, un risultato che consegna virtualmente il campionato nelle mani della Vecchia Signora.

E’ opera della Juve la prima azione di un primo tempo che ha visto le due squadre abbastanza contratte nel non scoprirsi a vicenda; è trascorso poco meno di un quarto d’ora dall’inizio del gioco e su di un pallone spiovente in area rossonera spunta su tutti la testa di Patrick Vieira, la cui incornata viene neutralizzata con un po’ di fatica da Dida. Un ‘entrata fallosa di Stam su Chiellini scatena le proteste per il cartellino giallo al difensore olandese da parte dei giocatori milanisti, i quali avrebbero voluto l’applicazione di un provvedimento analogo anche nei confronti di qualcuno degli avversari. Pochi minuti dopo lo statuario difensore olandese lascia il campo claudicante, cedendo il posto all’esperienza di Costacurta. Nella prima frazione si nota una certa supremazia territoriale da parte del Milan, che si rende pericoloso poco prima della mezz’ora con un tiro di Shevchenko, con la palla che viene respinta probabilmente dal compagno di squadra Filippo Inzaghi, preferito ancora una volta a Gilardino da Ancelotti. Poco dopo tocca allo stesso ex bianconero impegnare Buffon, il quale esce con tempestività a chiudere lo specchio della porta all’attaccante del Milan. Rossoneri ancora pericolosi nei minuti precedenti l’intervallo. Kakà va via a Thuram sulla fascia destra e mette in mezzo un pallone basso sul quale Buffon non riesce a trattenere la sfera, che sfugge anche al controllo di Chiellini, favorendo l’intervento di Inzaghi, il quale scivola però al momento del tiro.

Con l’inizio della ripresa Ibrahimovic lascia il posto a Del Piero. Il Milan ha un solo risultato a disposizione continuare a credere nello scudetto e gli uomini di Ancelotti iniziano a spingere con decisione. Per un quarto d’ora i rossoneri mettono alla frusta la retroguardia della Juve, la quale chiude comunque molto bene sulle iniziative dei milanisti. Ma proprio quando il Milan era sembrato sul punto di prendere il sopravvento, i rossoneri rimangono in dieci. Gattuso si rende protagonista di un’entrata piuttosto decisa ai danni di Nedved: il centrocampista della nazionale azzurra, già ammonito per un intervento analogo nel primo tempo, riceve il secondo cartellino giallo e deve abbandonare il campo proprio quando di sarebbe bisogno del pieno apporto di tutti i rossoneri per tentare l’impresa di scardinare il forte juventino. Un forte che, in undici contro dieci, i bianconeri riescono a difendere ancora più agevolmente. Alla Vecchia Signora andava benissimo un pari e pareggio è stato.

JUVENTUS-MILAN 0-0

  • JUVENTUS (4-4-2): Buffon, Zebina, Thuram, Cannavaro, Chiellini, Mutu, Emerson, Vieira, Nedved, Ibrahimovic (1′ st Del Piero), Trezeguet.

    In panchina: Abbiati, Balzaretti, Blasi, Giannichedda, Camoranesi, Zalayeta.

    All. Capello.

  • MILAN (3-4-1-2): Dida, Stam (16′ Costacurta), Nesta, Kaladze, Seedorf (33′ st Ambrosini), Gattuso, Pirlo, Serginho, Kakà, Shevchenko, Inzaghi (21′ st Gilardino).

    In panchina: Kalac, Jankulowski, Vogel, Rui Costa.

    All Ancelotti.

  • ARBITRO: De Sanctis di Tivoli.

  • NOTE

    Espulso Gattuso al 23′ st per somma di ammonizioni. Spettatori: 40.000 circa.

    di Giovanni Rolle