Judo: possibili sviluppi

Febbraio 16, 2001 in Sport da Claris

Il judo, nella sua espressione più ampia, porta all’armonia totale. Partendo dall’equilibrio e dall’armonia con noi stessi conduce all’Armonia ed all’Equilibrio con l’universo (per gli esperti “itzu tzu no kata”). Occorre praticare e dire queste cose, diffonderle tra gli educatori che devono sapere, capire e insegnare che il Judo non è violenza e sopraffazione, ma è cosa utile e benefica per l’uomo e la società nel suo complesso.

Ecco la sintesi dei concetti espressi nella lettera recentemente inviata dal presidente del Judo Kodokan Club di Torino, Mario Brucoli, al dott. Matteo Pellicone, presidente federale.

Parallelamente a questa iniziativa ed al normale corso delle lezioni, proseguendo nell’opera di demistificazione delle arti marziali giapponesi e del loro ritorno alla pratica legata ai canoni tradizionali, il Judo Kodokan Club ha lanciato una campagna di promozione e di avvicinamento al judo tradizionale che prevede conferenze con dimostrazioni pratiche e dibattiti pubblici, diffusione di materiale illustrativo, didattico e video-fotografico.

Queste proposte sono frutto di attente considerazioni da parte del presidente Brucoli, la cui missione è ridare allo judo la sua dimensione originaria di educazione globale dell’individuo, proponendone l’insegnamento dalla scuola elementare. Tutto ciò non tralasciando, indubbiamente, il lato agonistico che è, pur sempre, un aspetto molto importante, ma solamente uno degli infiniti aspetti del judo stesso.

Le parole di Brucoli sono, al proposito, significative. “Oggi si rifiuta il termine arte marziale nel suo significato originale di tecnica di combattimento reale, trincerandosi in cervellotiche e pretestuose argomentazioni senza senso pur di non dire che marziale vuol dire guerresco, bellicoso.

Perché, ancora oggi, si continua a tollerare quella vergognosa campagna denigratoria che definisce il Judo fonte di violenza e di sopraffazione, rifiutando a priori tutti i messaggi che illustrano i grandi benefici non solamente psicofisicici che il Judo è capace di dare?

Quando mai, oggi, si cerca di approfondire quel mondo particolare ed affascinante che è il Giappone delle origini? Mondo nel quale è nato e si è sviluppato il fenomeno Samurai dal quale è maturato il Judo che noi conosciamo, ricodificato da Jigoro Kano a fine ‘800 come metodo di educazione fisica e morale per i giovani giapponesi di allora e valido, più che mai, ai giorni nostri sotto tutte le latitudini?”

Al Kodokan Club, in attesa di chiare direttive federali in merito agli argomenti prima dibattuti, le lezioni continuano con il consueto insegnamento del judo, basato sullo studio della storia e della filosofia, nell’ottica di arricchimento culturale e per la necessaria ed auspicabile diffusione capillare sul territorio. Da segnalare, infine, che continua ad essere valida la promozione della prima lezione gratuita per tutti coloro che si avvicinano con curiosità e scetticismo a questo sport.

JUDO KODOKAN CLUB DI TORINO

Via Filadelfia 88 – Stadio Comunale – 10134 Torino TO

 

di Claris