Inter-Juve 1-2 : Streghe bianconere a S. Siro

Novembre 1, 2011 in Sport da Tomas

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La storia non si dimentica ed i ricorsi storici sono sempre a favore dei bianconeri, nonostante negli ultimi anni i risultati finali conseguiti non siano stati dei migliori. Conte si veste subito da pompiere, cercando di spegnere ogni possibile incendio che potesse distrarre la truppa, relegando la gara ad una normalità che nel dopo Calciopoli non si era mai vista. Semplice gara da tre punti, sottolinea a più riprese il tecnico leccese, puntando piuttosto l’ indice sulla continuità di prestazione e gioco, sulla personalità che questa squadra deve sempre mostrare, non sulla classifica né tantomeno sugli avversari che mettono a disposizione, come qualunque altro, tre punti in palio da conquistare. Ed anche in questo caso missione compiuta, con S. Siro espugnato, nerazzurri relegati ad undici punti di distanza e primato in classifica mantenuto. I bianconeri continuano la loro marcia da imbattuti lasciando in panchina capitan Del Piero anche a Milano, nella sua ultima gara al Meazza contro i nerazzurri, mentre prosegue l’ esclusione dalla distinta dell’ arbitro per Krasic per la seconda gara di fila. Viene così confermata la squadra vincente contro la Fiorentina con il recupero in extremis di Gigi Buffon tra i pali. Tra i nerazzurri mancano J. Cesar in porta, Ranocchia e Samuel in difesa con T. Motta che va in tribuna mentre dal primo minuto Zarate affianca Pazzini in attacco con Milito in panca. Ranieri indovina l’ approccio di gara ma non riesce a limitare la forza dei bianconeri che passano in vantaggio e, dopo aver subito il pareggio da un gran tiro di Maicon, chiudono la gara con Claudio Marchisio ormai abituato al gusto del goal in queste occasioni di gala. Moratti non può far altro che vedere in anticipo le Streghe, la Vecchia Signora ha ammaliato anche S. Siro!

  • Queste le squadre che son scese in campo:

    INTER (4-3-1-2): Castellazzi; Maicon, Lucio, Chivu, Nagatomo; Zanetti, Cambiasso, Obi (19’ st Stankovic); Sneijder (33’ st Alvarez); Zarate (1’ st Castaignos), Pazzini.

    A disposizione: Orlandoni, Cordoba, Jonathan, Milito.

    Allenatore: Ranieri

    JUVENTUS (4-3-3): Buffon 6; Lichtsteiner 6.5, Bonucci 6.5, Barzagli 7, Chiellini 6.5; Marchisio 7.5, Pirlo 5.5, Vidal 6 (44’ st Pazienza sv); Pepe 6.5, Vucinic 7 (39’ st Del Piero 6) Matri 6.5 (25’ st Estigarribia 6)

    A disposizione: Storari, De Ceglie, Elia, Quagliarella.

    Allenatore: Conte 7

    RETI: Vucinic 12’ pt, Maicon 28’ pt Marchisio 33’ pt

  • La partita

    Primi 5 minuti a favore dei nerazzurri. Al 3° tiro da destra di Maicon, tacco di Pazzini ma Buffon blocca in tuffo. Al 4° da una punizione arriva palla a Cambiasso sulla sinistra in area, la sua palombella sul secondo palo finisce fuori. Al 5° Sneijder tenta il tiro a giro da sinistra ma Buffon blocca facilmente. I bianconeri vanno in vantaggio alla prima occasione vera al 12° con Lichtsteiner che crossa dalla destra per Matri, Castellazzi respinge male e Vucinic deve solo spingere la palla in rete. Contropiede del montenegrino al 13° sulla destra a sinistra Matri calcia fuori di poco in diagonale. Altro contropiede al 15° con Matri sempre a sinistra che trovo un angolo, dove Chiellini di testa manda alto. Al 21° Maicon affonda ma Barzagli e poi Buffon gli chiudono lo specchio. Su fallo laterale al 24° la palla arriva a Zarate in area sulla sinistra, prova la rovesciata di destro ma debole ed innocua. Al 26° sempre Zarate entra in area a sinistra ma il tiro è troppo chiuso fuori dallo specchio. Ci pensa Maicon a pareggiare al 28° scendendo a destra come fa sempre, poco impensierito da Vucinic & Co. il brasiliano calcia un siluro deviato da Bonucci da posizione defilata e Buffon è battuto sul suo palo. L’ Inter sembra voler fare sul serio ed al 32° Pazzini trova la traversa su cross del solito Maicon ma i bianconeri spengono definitivamente il fuoco dei nerazzurri al 33°. Uno due di Marchisio con il centravanti che questa volta è Matri, tiro dal limite chirurgico per il raddoppio bianconero. Nel finale potrebbe finire davvero male per la squadra di casa. Al 40° Marchisio si invola tutto solo davanti a Castellazzi lo supera con un pallonetto e viene affossato ma Rizzoli gli urla “Hai già tirato” come se l’ azione fosse finita, incredibilmente il rigore n° 6 contro i nerazzurri non viene concesso e Castellazzi può proseguire la gara. Al 43° Lichtsteiner, dopo una bella azione corale, tenta il tiro che finisce però fuori. Al 44° ci prova Vidal con un tiro di contro balzo sfiorando di poco l’ incrocio. Nella ripresa la gara viene giocata a ritmi più blandi con i bianconeri che cercano di addormentare il gioco. Al 12° è Pirlo che ci prova centralmente di sinistro ma è facile per Castellazzi bloccare. Su punizione respinta male al 15° è Vucinic sulla destra che cerca il terzo goal ma prima Castellazzi e poi un suo compagno allontanano in angolo. Pirlo al 17° si ritrova tutto solo sulla destra tenta il tiro a giro di sinistro ma calcia malissimo. Piccolo break nerazzurro al 24° con Sneijder ma il suo tiro è semplice da bloccare per Buffon. Negli ultimi 10 minuti il muro bianconero blocca tutte le offensive dei nerazzurri mentre prima Estigarribia sulla sinistra al 37° trova Castellazzi che manda in angolo, ma Rizzoli di nuovo non concede il calcio piazzato ai bianconeri, e dopo incredibilmente Del Piero al 42° tutto solo sulla destra, incalzato dal recupero di Lucio calcia male e frettolosamente a lato. Gara perfetta dei bianconeri che vincono meritatamente confermandosi in ottima forma, ed ora tocca al Napoli al San Paolo.

    Milan ed Udinese tengono il passo vincendo contro Roma e Palermo mentre il Napoli perde male contro il Catania al Massimino. Nelle retrovie l’ ennesima sconfitta del Cesena porta all’ esonero di Giampaolo mentre l’ Inter è ad un punto dalla zona retrocessione. Lazio corsara a Cagliari raggiunge l’ Udinese portandosi ad 1 punto dalla vetta.

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    di Tomas