Il ritorno di Bohème

Ottobre 23, 2008 in Spettacoli da Stefano Mola

BohèmeAl Teatro Regio il sipario non sta fermo un attimo. Appena dopo il grande successo di Medea (qui un resoconto dell’ultima recita) ecco nuovamente la possibilità di ascoltare Mimì e Rodolfo che si cercano la mano e guardano la luna. Non dimentichiamoci che questo 2008 è pur sempre il centocinquantesimo anniversario della nascita di Giacomo Puccini (e delle sue melodie è impossibile stancarsi: ma la nostra fede pucciniana è nota). La prima è Domenica 26 Ottobre, alle ore 15:00.

A Torino le recite sono tre: Bohème infatti è parte del circuito lirico RegioneInTour, meritoria iniziativa che offre la possibilità di ascoltare l’opera anche a chi sta in provincia. Ecco luoghi e date: Teatro Comunale di Alessandria (7 e 8 novembre), al Teatro Alfieri di Asti (10 gennaio), al Teatro Villani di Biella (14 febbraio) e al Teatro Civico di Vercelli (28 marzo).

Le altre due date torinesi sono invece il 28 e il 30 Ottobre (in entrambi i casi, inizio alle ore 20:00).

La versione è quella vista questa estate nell’incantata e incantevole location delle Serre Reali del Castello di Racconigi, ovvero l’allestimento storico di Eugenio Guglielminetti rivisitato da Saverio Santoliquido e Claudia Boasso per le scene e da Laura Viglione per i costumi. L’allestimento è pensato per le esigenze di palcoscenici diversi: le scene sono montate su una piattaforma girevole che contiene i quattro ambienti – corrispondenti ai quattro atti – e sono state realizzate nuove quinte, a partire dai bozzetti disegnati da Guglielminetti, che ne fanno rivivere il gusto pittorico e il sapore scenografico. La regia è di Vittorio Borrelli, primo direttore di scena del Teatro Regio e abituale collaboratore di registi di fama mondiale.

RustioniA Torino, salirà sul podio il giovane (25 anni) Daniele Rustioni, allievo di Noseda, che dall’anno scorso riveste un ruolo assai prestigioso: Principale Direttore Ospite del Teatro Mikhailovskij di San Pietroburgo. Nelle recite in provincia invece la bacchetta sarà affidata a Alessandro Galoppini direttore musicale di palcoscenico del Regio. Maestro del Coro è Claudio Fenoglio.

Gli interpreti sono nomi emergenti del panorama lirico nazionale e internazionale. Chiameremo Mimì Erika Grimaldi, mentre dirà tronfio sono un poeta, e cosa faccio, scrivo Tomislav Muzek, ovvero Rodolfo (che in provincia avrà la voce di Salvatore Cordella). I litigarelli Musetta e Loconsolo saranno rispettivamente Maya Dashuk (Eleonora Buratto nelle recite in regione) e Guido Loconsolo.

Sappiate che le recite di Torino sono già tutte esaurite. Dovrete accontentarvi di 30 ingressi per ognuna, in vendita un’ora prima dello spettacolo. Ci sembra un bel segnale di passione per l’opera lirica.

di Stefano Mola