IL QUARTO TIPO

Maggio 1, 2012 in Cinema, Net Journal da Barbara Novarese

Una serata come tante ma con la prospettiva di rilassarsi sul divano per gustare un film, dopo mesi di astinenza dalla televisione. Scegliere tra tanti titoli insignificanti: che noia! Niente di niente! Tentiamo  la sorte e scegliamo a caso…l’unica alternativa possibile, prima di rinunciare. The winner is “IL IV TIPO”.

Film del 2009, proiettato nei cinema italiani nel 2010, riporta eventi misteriosi ed inspiegabili accaduti a Nome, una cittadina dell’Alaska, nell’arco di circa 40 anni.
Il titolo si riferisce alla classificazione stabilita dagli ufologi nel 1972, in cui il quarto tipo indica la peggior tipologia di contatto  con gli alieni: il rapimento. Attraverso la riproduzione di falsi documentari e simulate interviste, si afferma al di là di ogni ragionevole dubbio che gli alieni esistono, sono crudeli, ci rapiscono, ci studiano tramite dolorosi esperimenti e (cosa ancor più raccapricciante) si presentano con l’identificativo di Dio.
Condita di antichi idiomi, gufi e tradizioni sumere, la pellicola di Olatunde Osunsanmi ci conduce attraverso i pericolosi ed impervi sentieri  della mente che possono trasformare qualsiasi fantasticheria in fatti reali.
Le prove a cui il film fa riferimento sono menzognere, le interviste sono ricostruite ed i filmati creati per l’occasione, dunque cosa c’è di vero? Quella sottile tensione che anziché terminare con la conclusione del film, aumenta. Si, perché il film è stato abilmente prodotto per ingannare lo spettatore e sollevare dubbi sul possibile accadimento degli eventi raccontati.
Il fiato è sospeso nell’attesa di una rivelazione che non può essere rivelata sia per mancanza di originalità sia per ovvietà e, come tutti sanno, il non rivelato è naturalmente più stuzzicante. Dunque:  non accade quasi nulla, non si vede quasi nulla, non si racconta quasi nulla eppure le credenze dello spettatore si incrinano ed un raggio di follia penetra le barriere della razionalità… per il tempo necessario a riaccendere la luce nella stanza.

Ma se la gente comune non può provare l’esistenza degli extraterrestri, non può nemmeno provarne l’assenza, giusto? Se non è possibile provare che i filmati sono veri (intervista alla psicologa, a  parte), non è nemmeno possibile provare che sono falsi, giusto?
Personalmente, preferisco cullarmi nell’assenza di domande che si traduce in assenza di risposte ma c’è chi crede, c’è chi è indeciso, c’è chi non crede.

Voi, da che parte state?

 

USCITA CINEMA: 22/01/2010
GENERE: Fantascienza, Horror, Thriller, Mystery
REGIA: Olatunde Osunsanmi
SCENEGGIATURA: Olatunde Osunsanmi
ATTORI: Milla Jovovich, Elias Koteas, Will Patton, Corey Johnson, Hakeem Kae-Kazim, Enzo Cilenti, Alisha Seaton, Daphne Alexander, Tyne Rafaeli, Mia McKenna-Bruce