Henri Cartier- Bresson. Photographe

Marzo 21, 2012 in Arte da Benedetta Gigli

Per me una sola cosa conta: l’istante e l’eternità, l’eternità che, come la linea dell’orizzonte, non smette di arretrare

Henri Cartier-Bresson

Dal 21 marzo al 24 giugno, il Palazzo Reale di Torino ospita la mostra fotografica Henri Cartier- Bresson. Photographe: 130 immagini in bianco e nero, scattate fra i primi anni ’30 e la fine degli anni ’70, che raccontano il modo in cui l’artista percepiva il mondo.

Nel corso della sua lunga carriera infatti, Cartier-Bresson non ha mai smesso di esplorare con lucidità i grandi movimenti artistici, politici e sociali del proprio tempo, arrivando ad immortalare avvenimenti di portata storica come la Cina alla fine del Kuomintang, il funerale di Mahatma Gandhi in India, il campo di deportazione di Dessau in Germania, nel 1945.

Oltre a queste immagini storiche, la mostra presenta anche fotografie di persone comuni ritratte nella propria quotidianità: sono scatti di getto, dove i soggetti non sono quasi mai in posa, ma vengono sorpresi nell’atto di compiere un gesto o nello svolgersi di una situazione, nel tentativo di rappresentare la realtà senza orpelli, nella sua immediatezza.

Bresson diceva che “fotografare è mettere sulla stessa linea di mira la testa, l’occhio e il cuore” e nessuno più di lui è riuscito a catturare le segrete analogie fra il soggetto e la realtà che lo circonda, traducendo le proprie intuizioni in fotografie in cui la perfezione formale si accompagna a un alone di mistero che spesso le pervade.

INFORMAZIONI

Palazzo Reale, Piazzetta Reale, 1 – Torino

Orari:
Dal martedì alla domenica 9,30 – 18,30
Ultimo ingresso ore 18,00
Chiuso il lunedì

Biglietti:
intero: 6 euro
ridotto: 4 euro